Roma, 30 ottobre – Un momento importante per lo sport del Municipio XIII, una possibilità in più per le associazioni del territorio che troveranno da adesso in poi una sede e un referente Asi - Alleanza sportiva italiana - . Alla presenza del delegato allo sport del comune di Roma, Alessandro Cochi, del presidente del Municipio XIII, Giacomo Vizzani, dell’assessore allo sport del municipio XIII, Giancarlo Innocenzi, del deputato Claudio Barbaro, presidente nazionale Asi, del presidente provinciale Asi, Roberto Cipolletti e di numerosi rappresentanti del parlamentino lidense, è stato presentato il primo delegato decentrato a livello nazionale. La scelta è caduta sul consigliere Sergio Pannacci che presto avrà a disposizione anche una sede nell’entroterra. “Siamo qui per salutare un evento per il nostro territorio - ha esordito il presidente Vizzani - la prima sede Asi decentrata e, ancora una volta, questo municipio fa da apripista. Come si dice, “siamo arrivati a dama” - ha proseguito il presidente Vizzani - e, in proposito, auspichiamo che a questo evento corrisponda anche un accrescimento urbanistico perché non ci può essere sviluppo senza decentramento”. E sull’importanza del decentramento si è soffermato anche il presidente provinciale Asi Cipolletti. “La nostra attenzione si è soffermata su questo territorio perché Ostia è da sempre a vocazione sportiva e lo dimostrano le numerose manifestazioni a carattere nazionale approntate proprio qui. Il tredicesimo è un punto di riferimento in questo senso e oggi lo sarà ancora di più perché si darà modo alle associazioni di partecipare attivamente proponendo”. Dello stesso avviso il delegato allo sport capitolino Alessandro Cochi - già consigliere nel ’93 dell’allora circoscrizione XIII e quindi particolarmente affezionato al litorale. “Questo municipio è degno del massimo interesse, i numerosi impianti quali il Palafilkam, il Polo natatorio, le prestigiose compagini dell’Ostiamare e della Pescatori, per fare un esempio, dimostrano l’affezione allo sport di questo quartiere di Roma. Sono particolarmente soddisfatto inoltre per la scelta del delegato Asi. Sergio Pannacci è una persona perbene. Con l’espansione urbanistica sarà inoltre possibile estendere anche l’attività sportiva sul territorio che qui ha una importante tradizione”. Il deputato Claudio Barbaro, presidente nazionale Asi, nel fare il tradizionale “in bocca al lupo” a Pannacci, ha parlato di “una comunità che si appresta a vivere un momento storico con la sede Asi al Lido e con un suo rappresentante. Si tratta di un messaggio importante, culturale e che implica aggregazione per tutti gli strati della cittadinanza”. In qualità di assessore lidense allo sport, Giancarlo Innocenzi si è complimentato con Pannacci per il ruolo del quale è stato investito. “È la scelta giusta. Pannacci è una figura di rilievo e saprà incitare le associazioni sportive a partecipare a questa nuova realtà e a contribuire alla crescita sportivo-sociale del nostro territorio”. Un emozionantissimo Pannacci ha poi preso la parola. “Sento il peso di questo incarico e ringrazio per la fiducia posta nei miei confronti. Ringrazio tutti e in particolari coloro che saranno i miei collaboratori in questa avvenuta: i consiglieri Pierfrancesco Marchesi e Cristiano Rasi. La sede Asi farà da tre d’union tra le realtà sportive del litorale e l’amministrazione centrale. Per quanto mi riguarda sarà a disposizione di tutti in egual misura e per tutte le discipline sportive. Con questo esempio di decentramento siamo stati precursori e lungimiranti e la nostra sede sarà un valore aggiunto in questo senso”. Anche Maurizio Perazzolo intervenuto alla conferenza stampa in qualità di presidente Fidis ha avuto parole di elogio per Sergio Pannacci definito “modello ideale di persona e politico”. Ad affiancare Pannacci nella nuova sede Asi, i consiglieri Pierfrancesco Marchesi e Cristiano Rasi. Il primo si è dichiarato orgoglioso di collaborare con il collega al quale “mi uniscono le tante battaglie in consiglio municipale. Da oggi in poi ci unisce anche questo impegno a tutela dei ragazzi che si avvicinano allo sport”. Anche per Rasi la scelta “è stata eccezionale perché se lo sport è sinonimo di sacrificio, serietà e impegno Pannacci incarna tutto questo”.