La discussione, nata per questioni lavorative in sospeso, è degenerata in una violenta aggressione. Arrestato 39enne rumeno, in codice rosso al Grassi di Ostia la vittima

Dragona (Rm) - Sarebbe stata una discussione nata per questioni lavorative irrisolte a scatenare la feroce aggressione di un 39enne rumeno, titolare di una impresa edile, nei confronti di un suo ex dipendente, un 35enne suo connazionale. 
E’ accaduto nella tarda serata di venerdì in via Francesco Donati, a Dragona, quartiere dell’entroterra di Ostia.

Che cosa è accaduto

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, dopo una discussione nata per vicende lavorative rimaste in sospeso, il 39enne, titolare dell’impresa edile dove, fino ad appena un mese fa lavorava la vittima, avrebbe tentato di colpirla prima con un pugno. Poi, di fronte alla sua reazione, evidentemente non soddisfatto, è entrato in un vicino minimarket per uscirne, subito dopo, con due bottiglie di vetro in mano.

L’aggressione

Così, una volta spaccata una delle due bottiglie contro un muro, ha iniziato a infierire contro l’ormai ex dipendente, colpendolo con cocci di vetro sul collo e sul viso, lasciandolo infine a terra sanguinante. Subito dopo la fuga.

L’uomo è stato tuttavia intercettato e fermato pochi minuti dopo dagli agenti della Sezione Volanti, intervenuti a seguito della segnalazione al 112 di un cittadino che aveva assistito alla violenta aggressione

Per il 39enne è immediatamente scattato il fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio, in seguito convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

La vittima è stata soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale Grassi di Ostia: non è in pericolo di vita. 

Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve ritenersi innocente fino ad accertamento definitivo con sentenza irrevocabile di condanna.