Roma Eur, la Lega presenta una mozione contro l’invio di truppe italiane in Ucraina
Di Redazione il 14/10/2025
Cucunato: “L’Italia non deve essere coinvolta nel conflitto. Il Municipio esprima il suo dissenso”
Roma (Eur) – La politica estera approda in Consiglio municipale. Il capogruppo della Lega, Piero Cucunato, ha presentato una mozione nel Municipio Roma IX Eur per esprimere contrarietà all’ipotesi di invio di truppe italiane sul fronte ucraino, in linea con la posizione recentemente ribadita dal Vicepremier Matteo Salvini.
“Il Municipio prenda posizione: no al coinvolgimento italiano”
“Ritengo l’appello di Matteo Salvini una proposta giusta e ponderata – dichiara Cucunato – e desidero condividerla con tutto il Consiglio del nostro Municipio. Sul nostro territorio si trova la Cecchignola, principale polo logistico dell’Esercito Italiano e sede di numerose unità militari: per questo è importante che anche il Municipio Roma Eur esprima chiaramente il proprio dissenso verso qualsiasi eventuale decisione di coinvolgere l’Italia nel conflitto in Ucraina. Nel documento chiedo inoltre che l’amministrazione municipale si attivi presso le sedi istituzionali competenti per manifestare ufficialmente questa posizione, a nome della cittadinanza che rappresentiamo”.
I dati: la maggioranza degli italiani contraria all’intervento militare
Secondo un sondaggio Euromedia Research, il 94% degli italiani si dichiara contrario all’invio di truppe in supporto all’Ucraina, l’87% si oppone al finanziamento per l’acquisto di armi e oltre il 60% ritiene che l’Europa debba puntare su una soluzione diplomatica, escludendo ogni forma di coinvolgimento militare.
“L’Italia è per la pace, non per la guerra”
“L’Italia è contro la guerra e non manderà mai i suoi figli a morire in Ucraina – sottolinea Cucunato –.Pur nel pieno rispetto degli impegni assunti con Nato e Unione Europea, la mozione precisa che l’eventuale impiego di militari italiani nel conflitto non rientrerebbe tra gli obblighi previsti dall’articolo 5 del Trattato Atlantico. Non si tratta di demagogia – aggiunge – ma di una posizione di principio e responsabilità: distinguiamo nettamente le operazioni di difesa collettiva da missioni successive o esterne a un trattato di pace. In un momento internazionale così delicato, soprattutto dopo il recente accordo tra Israele e Hamas, riteniamo inopportuno esporre i nostri giovani, anche solo per compiti di supporto logistico, in uno scenario di guerra. La Lega crede fermamente nella pace, nel dialogo e nella tutela della vita dei cittadini italiani” conclude Cucunato, consigliere di Roma Capitale e capogruppo della Lega al Municipio Roma Eur.

