Ostia - Dieci anni (1946/1956)  di grande significato non soltanto artistico e culturale ma anche storico. Il Neorealismo è stato ed è identificativo dell’Italia di quegli anni, quando il Paese era appena uscito sconquassato dalla guerra.


Ed è a questo importante periodo che è dedicata la mostra di pittura e scultura, patrocinata dal municipio XIII, organizzata dal Circolo artistico culturale Lorenzo Viani. La rassegna, ad ingresso gratuito,  si terrà a Cineland dal 16 al 24 febbraio e sarà aperta dalle 15 al termine dell’ultimo spettacolo. Sono 33 gli artisti espositori che proporranno le loro opere tutte ispirate al Neorealismo, ai film che hanno identificato un modo di fare cultura e che hanno portato ai vertici mondiali il cinema italiano. Gli artisti hanno trovato ispirazione da Ladri di biciclette, Roma città aperta, Paisà e tanti altri film ancora. Hanno tratto ispirazione da registi del calibro di Pietro Germi, Vittorio De Sica e Roberto Rossellini.

 
La presentazione dell’iniziativa avverrà giovedì alle 9.30 con una introduzione sul Neorealismo di Anna Iozzino, cui seguirà la proiezione di Ladri di biciclette, di Vittorio De Sica.

 

Il Circolo Lorenzo Viani è il primo circolo artistico-culturale di Ostia, nato 28 anni fa per volere di Elena Majoli ed organizza mostre ed eventi e tra questi, anche le giornate che si tengono alla Caserma delle Fiamme Gialle di Ostia, in ricordo di Lorenzo Viani, il pittore viareggino chiamato ad affrescare le pareti della caserma e morto proprio al Lido.

 

“L’idea di immortalare sulla tela o con una scultura un frammento delle preziose testimonianze artistiche del Neorealismo - afferma il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani - non può che portare nuova linfa culturale nel territorio. Parlare di questa pagina di storia artistica del nostro Paese vuol dire ripercorrere un periodo decisivo anche per la nostra storia uscito martoriato dalla guerra. Vuol dire - conclude Vizzani - prendere in considerazione la grande capacità culturale di alcuni nostri connazionali che hanno saputo immortalare sullo schermo la loro grande capacità artistica”.