Week-end ad ammirare gli uccelli e al sito paleontologico della Polledrara
Ostia – Fine settimana all’insegna della natura e della cultura in occasione delle due visite organizzate dal Centro di educazione ambientale di Castelfusano, a Ostia. Si comincia sabato 22 settembre con l’escursione al Centro habitat mediterraneo della Lipu, presso il porto turistico di Ostia, mentre domenica 23 settembre, appuntamento alle 10.50 presso il sito paleontologico di Cecanibbio, uno dei luoghi più importanti del territorio italiano.
Per entrambe le escursioni è obbligatoria la prenotazione, entro venerdì 21 settembre alle ore 12.30 per la visita di sabato, entro sabato 22 ore 12.30 per la visita di domenica, allo 06. 50917817 (lun.- merc- ven. e sabato ore 9.30-12.30) o ai cellulari 347 8238652 e 327 4564966.
Si può anche prenotare via mail sostituendo all'oggetto la parola "prenotazione" ed indicando nome, cognome, visita prescelta ed un recapito telefonico. La prenotazione sarà valida al ricevimento della nostra conferma.
Sabato 22 settembre 2012 - Centro habitat mediterraneo Lipu è una zona umida con importanti presenze ornitologiche. Appuntamento alle ore 10.30 al Chm Mario Pastore, parcheggio del porto turistico, prenotazione entro venerdì 21.
Il Chm, sito alla foce del Tevere, nei pressi dell’Idroscalo di Ostia, è un centro naturalistico di recente costituzione, ampio oltre 20 ettari, realizzato in una zona precedentemente occupata da una discarica a cielo aperto.
Oggi comprende una riuscita ricostruzione ambientale di uno stagno costiero di 11 ettari, nel quale, in pochi anni, tra una lussureggiante vegetazione acquatica, ripariale e di macchia mediterranea, sono già state censite ben 200 specie di uccelli, con rare specie nidificanti come la moretta tabaccata (nel 2003) e l’airone rosso (da 5 anni unico sito della Provincia di Roma, dal 2006 con ben 2 coppie), a far compagnia, tra gli altri, a tuffetto, tarabusino, germano reale, folaga, gallinella d’acqua, usignolo di fiume, cannaiola, cigno reale e pendolino.
Un sentiero natura conduce a 3 ampi capanni in legno per il birdwatching e la caccia fotografica, mentre un’accogliente aula didattica all’aperto permette di svolgere suggestive lezioni a pochi metri dallo stagno.
Il 2 novembre 2005, dopo anni di abbandono, nel luogo in cui 25 anni fa trovò la morte Pier Paolo Pasolini, è stato inaugurato un giardino dedicato alla sua memoria, mentre da 2 anni è iniziata l’attività del Parco Letterario Pier Paolo Pasolini, che propone iniziative culturali di varia natura.
Dal settembre 2007 è operativo il nuovo, ampio, centro visite Mario Pastore ed è stato recentemente realizzato un nuovo stagno salmastro, dedicato ad anfibi e trampolieri.
A completamento del progetto, successivamente, sarà realizzata un’ampia struttura museale ed un ulteriore ampliamento dell’area naturalistica. Si raccomanda di venire muniti di binocolo e scarpe comode. La visita gratuita in quanto offerta dal Comune di Roma, Assessorato all'Ambiente
Domenica 23 settembre, Polledrara di Cecanibbio. Sito paleontologico di fama internazionale al confine con la Riserva. Appuntamento alle ore 10.50 presso il sito su via del Cecanibbio, prenotazione entro sabato ore 12.30.
Un salto nel passato, fino a 300 mila anni fa, tra l’elefante antico, antenato del mammut, il bue primigenio, il lupo e gli altri grandi mammiferi dell'epoca. Le enormi zanne dei grandi elefanti, i loro scheletri, le corna dei buoi o dei cervi sono alcuni dei reperti perfettamente conservati nel giacimento della Polledrara di Cecanibbio, a Castel di Guido. Il sito archeologico risale al Pleistocene ed è il più ricco d’ Europa quanto a resti di elefante antico e l’unico in Italia ad avere tracce dei bufali di 300 mila anni fa.
Gli scavi sono iniziati nel 1985, ma già alcuni reperti erano venuti alla luce e danneggiati dagli aratri dei contadini. In quel luogo 300 mila anni fa scorreva un piccolo corso d’acqua. Sul fondo dell’alveo si sono accumulate nel corso di 2 o 3 mila anni, le ossa di animali morti sulle rive del torrente e poi arrivati in quel punto con le correnti. Il fiume si è poi trasformato in una palude a causa dei detriti di origine vulcanica.
In quella fase gli animali che arrivavano nell’alveo rimanevano imprigionati e lì morivano. Mentre le ossa depositate nel fiume vengono smussate o spezzate, quelle depositate nell’alveo sono perfettamente conservate. Grazie al fluoro si sono fossilizzate e sono state ricoperte da uno strato di grafite e di terra.
Accanto allo scheletro di un lupo intrappolato dentro il corpo di un elefante e di numerosi resti di uccelli acquatici sono stati ritrovati reperti di Homo Erectus, manufatti calcareo silicei portati sul fiume dall’uomo che probabilmente veniva in questa zona per nutrirsi degli animali morti.
Appuntamento alle 10.50 via di Cecanibbio (traversa via dell'Arrone, per ultriori indicazioni consultare il sito della soprintendenza: http://archeoroma.beniculturali.it/siti_archeologici/suburbio/polledrara_di_cecanibbio). Costo: 5 euro adulti e 2 euro ragazzi. Cea Riserva Litorale Romano. Via del Martin Pescatore, 66, 00124 Roma Castelfusano. Tel. 06.50917817. Apertura ufficio: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 9.30-12.30, cell. 347.8238652, 327.4564866 altri orari.
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