Axa – La rotonda della discordia. Costruita nell’ultimo mese e ancora in fase di ultimazione (deve infatti essere sistemata tutta la segnaletica, ndr) la rotatoria posta all’incrocio tra via Euripide con via Focilide, all’Axa, è al centro, suo malgrado, di una polemica.

 

 

 

 

Accusata di essere responsabile di future rotture di teste e di auto da alcuni “ignoti” consorziati, è stata difesa oggi a oltranza dallo stesso Consorzio Axa che invece l’ha voluta e finanziata con circa 30.000 euro. E che anzi intende realizzarne al più presto un’altra in via Eschilo, eliminando il semaforo, lentissimo, che oggi regola il traffico di quell’incrocio in cui confluiscono cinque strade.

 

 

A scatenare il putiferio, con tanto di reazioni indignate da parte del consorzio, l’articolo apparso ieri su un quotidiano locale. Sul giornale una persona, che non avrebbe voluto rendere nota la propria identità, denunciava la pericolosità del nuovo rondò. A corredo dell’articolo una foto “parziale”. Nel senso di un’immagine che ritraeva soltanto parte della nuova opera. E’ poi emerso che il misterioso consorziato avrebbe deliberatamente consegnato quella sola foto, che darebbe un’idea del tutto lontana dalla realtà.

 

 

 

 

Maurizio Giandinoto, consigliere del Consorzio stradale Axa e delegato ai rapporti con la stampa, ha a sua volta diffuso oggi un comunicato stampa in cui, con toni infuocati, innanzi tutto bacchettava l’organo di stampa. E poi ipotizzava anche che “dietro a simili faziose falsità” da parte di ignoti consorziati potrebbero nascondersi “recriminazioni economiche da parte delle ditte che non si sono aggiudicate l’appalto e  che vorrebbero aggiudicarsi i prossimi”.

 

 

 

“O persino subdoli interessi politici, visto che in questo caso uno degli “accusati” è il primo dirigente dell’Uot del XIII municipio”. Tra i consorziati dell’Axa vi è infatti l’ingegner Aldo Papalini, responsabile dell’ufficio tecnico municipale.

 

 

 

Eppure la costruzione delle rotatorie dovrebbe essere accolta dai cittadini quanto meno con piacere vista la loro funzione di ridurre gli incidenti fluidificando, per di più, il traffico. Non l’ha evidentemente pensata così quella persona che invece di andare a fare le sue rimostranze al consorzio ha preferito rivolgersi alla stampa, accendendo queste già torride giornate di agosto.

 

 

“Fino ad oggi, nonostante la segnaletica orizzontale e verticale, l’incrocio di via Euripide con via Focilide è stato uno dei più pericolosi del nostro quartiere perché spesso vi si fronteggiano i veicoli provenienti sia da via di Macchia Saponara, sia da via Focilide che da via Euripide, senza contare che altrettanto spesso gli stessi veicoli svoltavano da una strada all'altra, intrecciandosi in allucinanti traiettorie”, spiega Maurizio Giandinoto, ancora infuriato.

 

 

 

Per eliminare l’incidentalità dell’incroci, o per lo meno ridurla, il consiglio di amministrazione, con l’assenso della polizia municipale del XIII Gruppo di Roma Capitale e dell'Uot, ha approvato la realizzazione di quella piccola rotonda e della relativa segnaletica che oggi ha fatto tanto discutere.