Ostia - “Tutti per Ostia e spiagge per tutti!”. Questo il grido lanciato dai Radicali che oggi, martedì 9 febbraio, travestiti da ‘Moschettieri del Mare’, saranno a partire dalle 15 al pontile di Ostia, in piazzale dei Ravennati, per una raccolta firme “per liberare il mare e abbattere il ‘lungomuro’”.


IL LUNGOMURO – “Delibere di Giunta regionale (1161/01) e precisi atti normativi, espressamente richiamati in tutte le concessioni demaniali degli stabilimenti di Ostia prevedono che la recinzione verso terra degli stessi debba consentire la libera visuale verso il mare e non possa essere alta più di un metro. Anzi, in alcune concessioni la misura massima è addirittura fissata in 20 cm. Sappiamo invece che da 15 anni questi atti normativi non sono rispettati e che a Ostia c’è il famigerato ‘lungomuro’”, dichiarano in una nota i Radicali Maria Laura Turco, avvocato, e Paolo Izzo, scrittore.



I MOSCHETTIERI DEL MARE – “Per questo oggi, martedì grasso - proseguono - ultimo giorno di Carnevale, con altri cittadini e compagni, ci presenteremo travestiti da ‘Moschettieri del Mare’ e dalle ore 15 raccoglieremo al Pontile di Ostia e in piazzale dei Ravennati le firme di quei cittadini che come noi hanno deciso di voler aiutare le istituzioni a liberare il mare. Al grido di ‘Tutti per Ostia e spiagge per tutti’, faremo sottoscrivere una richiesta ai commissari prefettizi di Ostia affinché diano immediata applicazione a tutte le norme esistenti, e in particolare a quelle che espressamente fissano in un metro l’altezza massima delle recinzioni”.


IL CONVEGNO – “Sarà anche l’occasione - concludono i due esponenti Radicali - per invitare tutti a partecipare al convegno che abbiamo organizzato sabato 13 febbraio alle ore 16 presso il Partito Radicale (via di Torre Argentina, 76) sul tema dell’applicazione della direttiva Bolkestein alle spiagge italiane, del diritto alla conoscenza e delle gravi condanne e procedure d’infrazione al diritto comunitario da parte dell’Italia. Procedure che stanno costando ai cittadini oltre 200 milioni di euro: non sarà forse il caso che il Governo avvii un piano di rientro nella legalità?”.