Roma - La seconda Olimpiade in Giappone s'è appena aperta ed i nostri atleti "non hanno perso tempo". Infatti, la prima giornata ha visto già le prime due medaglie: una è d'oro, la altra argento.

La piazza d'onore è stata conquistata da Samele (34 anni oggi, auguri), sconfitto soltanto dal bi-campione a cinque cerchi in carica, l'ungherese Szilagy, alla seconda difesa riuscita consecutiva (è diventato il più forte a Londra, nel 2012, e da allora nessuno l'ha più buttato giù dal primo posto). E

Proprio a proposito della seconda Olimpiade in Inghilterra, è stata proprio quella l'edizione in cui era arrivato l'oro nel taekwondo. A Portarlo a casa è un Vito Dell'Aquila, dopo aver battuto il tunisino Jendoubi per 16-11. Si potrebbe dire che l'azzurro sia "un predestinato", essendo nato quando la competizione più importante di tutte ha varcato le soglie del Terzo Millennio (Sydney 2000): può ora aggiungere questo oro olimpico, categoria 58 kg, a quello continentale ed ai 2 bronzi, di cui uno sempre europeo (2018) e l'altro mondiale (2017).

Una cosa è sicura: se il buongiorno si vede dal mattino (come recita il proverbio), da questi/e ragazzi/e "possiamo aspettarci grandi cose", come disse Olivander quando vide Harry Potter per la prima volta (Harry Potter e la Pietra Filosofale, per intenderci).