Ostia antica - Nel corso della manifestazione per il 137° anniversario della bonifica del Litorale Romano “Il Litorale incontra la sua Storia” che si svolgerà a partire da sabato 20 Novembre, avrà luogo una cerimonia di particolare importanza per il territorio.

Il Polo Ostiense dell’Ecomuseo del Litorale Romano sarà intitolato alla sua fondatrice Maria Pia Melandri, ricercatrice della memoria storica, cineasta documentarista e fondatrice della CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio.

Alla cerimonia sono state invitati i rappresentanti istituzionali di Roma, Ostia, Ravenna e Fiumicino, i rappresentanti delle entità cooperative nazionali e regionali e coloro che hanno partecipato assistito o sostenuto la difficile opera di costruzione, iniziata sul finire degli anni 80, del primo ecomuseo della Regione Lazio, riconosciuto e inserito della Organizzazione Museale Regionale già dal 1997.

L’intitolazione, proposta dal Presidente della Federazione delle Cooperative di Ravenna, Lorenzo Cottignoli, in considerazione del ruolo fondamentale svolto da Maria Pia nell’opera di ricostruzione e diffusione della storia della bonifica del litorale attuata dai braccianti ravennati sul delta tiberino a partire dal 1884, avrà luogo alle ore 12,30 di Domenica 21 Novembre presso l’area giardino del Polo Ostiense dell’Ecomuseo.

Per l’occasione la Federazione delle Cooperative di Ravenna ha donato alla CRT un’opera in mosaico di grandi dimensioni, recante il logo dell’Ecomuseo e l’intitolazione, che sarà esposta all’ingresso del polo museale. Per evitare assembramenti la cerimonia è riservata a un numero limitato di partecipanti, ma sarà comunque visionabile nei giorni successivi sul sito www.litoraleincontralasuastoria.it.

Biografia breve di Maria Pia Melandri. Nata ad Ostia Antica nel 1934 da famiglia di origine ravennate, Maria Pia Melandri fonda nel 1978, insieme ad altri ricercatori di storia del territorio, la CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio, che nel corso di un quarantennio, grazie alla sua determinata volontà di affermazione di questa particolare esperienza culturale, svolgerà importanti ricerche di carattere storico, ambientale, antropologico. Alla fine degli anni 80 inizia a progettare insieme ad altri tre soci della CRT il polo ecomuseale ostiense che, dopo alcuni anni di esposizioni a carattere sperimentale, sarà inaugurato ufficialmente nel 1994, anticipando di molti anni l’introduzione, oggi consueta, della cinematografia nella realizzazione museografica. Insieme a Paolo Isaja è stata cineasta ricercatrice, realizzando una trentina di opere cinematografiche documentarie, presentate in festival e mostre internazionali dove ha ottenuto vari premi e riconoscimenti.