Ostia – Ferma opposizione del Comitato cittadino del Teatro del Lido all’intenzione di Zetema di ridurre il personale a soli 3 dipendenti. Si tratterebbe di un ulteriore dimezzamento che porterebbe dai 9 lavoratori del 2008 a sole  3 unità stabili. Una decisione che, osservano al comitato, contrasterebbe “apertamente con gli accordi politici intercorsi con l’assessorato alla cultura”. E che manifesterebbe “una ingiustificata indisponibilità a riconoscere la funzionalità del servizio su basi di efficacia ed efficienza, con l'effetto di indebolire gravemente lo sviluppo dell'intero progetto”.


Il comitato torna pertanto a ribadire l’importanza del modello di teatro di cintura pubblico e partecipato, programmato dal consorzio di associazioni territoriali del municipio XIII e amministrato da Zetema Progetto Cultura su mandato del comune di Roma, in quanto rappresenterebbe un investimento virtuoso tra settore pubblico e operatori della cultura in un quadrante abitato da oltre 400.000 cittadini.


A questo punto, allo scopo di arrivare alla conclusione della trattativa politica e dare avvio ai lavori di ristrutturazione  dello stabile di via delle Sirene, il comitato precisa che lo staff del Lido per svolgere correttamente le funzioni e le prerogative proprie del modello di teatro di cintura deve mantenere  i 6 lavoratori addetti ognuno alla progettazione, comunicazione, segreteria operativa, sala, biglietteria, tecnica.


I 4 lavoratori, pertanto, affiancati da un tecnico del territorio in formazione, assunto, secondo gli accordi intercorsi, con un contratto a tempo determinato, rappresentano già una forza lavoro minima rispetto alle esigenze e alle aspettative del progetto e devono essere collocati nell'ufficio dello stabile per garantire questi servizi e il pieno funzionamento, oltre al progressivo sviluppo, del Lido.