Roma, L’impresa del “cambiamento”, Confimprese incontra Francesco Storace
Roma - Si è tenuto questa mattina in via dei Cerchi, nella sala Confimprese Roma, l’incontro con il candidato della destra alla Presidenza della Regione Lazio, on. Francesco Storace.
L’iniziativa è la prima di una serie di confronti con i candidati alla Regione Lazio, organizzati da Confimprese Roma Area Metropolitana, con l’obiettivo di presentare il nuovo gruppo dirigente e le proposte programmatiche in previsione della prossima legislatura.
L’incontro ha preso avvio alle 11.30 con la presentazione del vice presidente di Confimprese Area Metropolitana di Roma, Giuseppe D’Alessio, seguito dal saluto di Guido D’Amico, presidente nazionale di Confimprese Italia.
Ad accendere il confronto con l’on. Francesco Storace, il presidente Renato Papagni, che ha espresso le ipotesi di Assobalneari Roma-Lazio, per lo sviluppo turistico della Regione.
Confimprese Roma Area Metropolitana è una realtà recentemente costituita che è arrivata ad associare 5000 imprese a Roma e nel Lazio – introduce il vice presidente Giuseppe D’Alessio, un’ organizzazione che mette in moto dei meccanismi occupazionali importanti, la cui mission è quella di rappresentare gli interessi espressi dalle categorie imprenditoriali ponendo al centro le stesse categorie come soggetti protagonisti del cambiamento (turismo, ristorazione, servizi edilizia, rete distributiva, nuove tecnologie).
2Effettuando un consuntivo dell’esperienza dell’on. Storace alla Presidenza della Regione Lazio, - spiega il Presidente Renato Papagni - possiamo valutare positivamente la capacità decisionale, il dinamismo con cui sono state affrontate questioni urgenti per il turismo. Sono stati anche commessi degli errori in passato, ma la determinazione che ha sempre contraddistinto l’On. Storace, è quella qualità necessaria di cui oggi chiediamo conferma al candidato Presidente, per uscire da molte situazioni di incertezza”.
“In cima alle priorità del programma turistico balneare presentato dal Presidente Papagni, un’intensa attività volta alla valorizzazione del sistema turistico regionale, tenendo presente alcuni fondamentali elementi: il “brand” Roma come volano promozionale coadiuvato dalla giusta individuazione dei canali attraverso cui dare risalto alle specificità della Regione Lazio.
Serviranno, inoltre, interventi mirati da parte della Regione Lazio, per avviare azioni utili all’attuazione di un Piano regionale della costa, che servirà a definire i diversi sistemi turistici, interventi in linea con i Piani urbanistici vigenti, il contesto ambientale di riferimento e le potenzialità turistiche del territorio.
Orientamenti che rientrano nel piano programmatico che Confimprese Area Metropolitana di Roma quest’oggi ha presentato e che tra i punti principali, presenta proprio la necessità di un nuovo impianto normativo, nazionale ma soprattutto di applicazione regionale, atto a disciplinare diversi settori, in relazione alla definitiva realizzazione di alcune “riforme”: piano strategico nazionale del turismo, piano del commercio, piano per i pubblici esercizi e la ristorazione, piano per l’autocostruzione e per il rilancio dell’edilizia.
L’on. Storace, dopo aver ascoltato, ha ribadito la volontà di realizzare molti di questi progetti inclusi nel programma elettorale presentato ufficialmente oggi, con tutte le difficoltà dell’attuale situazione socio economica del nostro Paese e dell’economia globale : il turismo è un settore fondamentale per le casse della Regione, il Lazio presenta caratteristiche decisamente peculiari rispetto alle altre regioni italiane, dovute essenzialmente alla presenza della città di Roma.
Il turismo laziale è infatti prevalentemente di stampo artistico culturale (circa l’88% delle presenze sono attribuibili a questo segmento) ed è caratterizzato da un’alta percentuale di turisti stranieri (il 67% delle presenze). Bisogna ora riuscire canalizzare tutti i “turismi”, e valorizzare i tesori della nostra Regione – interviene, sintetizzando, l’On. Francesco Storace.
A chiudere i lavori Giovanni Tallone, Presidente Confimprese Area Metropolitana di Roma che ricorda ai presenti quale dovrebbe essere la funzione primaria della Regione Lazio, ovvero di Ente di Programmazione, in grado di fornire linee guida ed un sistema di regole in tutti i comparti dell’economia.
“Servono nuovi riferimenti per seguire piani di programmazione e di sviluppo, conclude il Presidente Tallone, mentre ritorna al passato, nello spiegare quale sarà il ruolo della rapprasentanza di categoria: la nuova realtà metropolitana vuole rilanciare un ritorno alle origini della rappresentanza, più vicina agli imprenditori ma “fuori dagli schemi”, che vedrà l’impresa al centro della vita della città e della Regione”.
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