Ostia, parcheggi a pagamento: i dipendenti denunciano di aver subito minacce
Ostia – Parcheggi a pagamento sul lungomare di Ostia: ancora polemiche. E problemi e denunce di aggressioni vere e proprie. Da una parte ci sarebbero i turisti e i romani che riferirebbero, come ha fatto la cooperativa sociale Roy’s che gestisce la spiaggia libera attrezzata Amanusa, di metodi poco urbani.
Dall’altra ci sono i dipendenti delle tre cooperative assegnatarie della sorveglianza dei 21 lotti delle aree di sosta sul lungomare, aggiudicatarie del bando, che a loro volta riferiscono di aver subito delle minacce da diverse persone. Certo che il clima è teso. Tanto che è intervenuto il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, che in una nota a margine della presentazione oggi del progetto del nuovo auditorium di Acilia ha rilasciato delle dichiarazioni.
“E’ inaccettabile per un paese civile che i lavoratori siano soggetti a vessazioni, insulti e tentativi di aggressione da parte di qualcuno che forse, fomentato da altri, aventi interessi contrapposti, ritenga di poter disporre del diritto al lavoro e del diritto alla sicurezza del territorio. Alcuni di questi dipendenti appartengono a categorie svantaggiate e il loro inserimento lavorativo è importante anche sotto il profilo psicologico”, dichiara il presidente Vizzani.
“Le aggressioni anche se verbali nei loro confronti risultano, per questo, ancora più abbiette. Auspico che anche le sigle sindacali, da sempre a tutela dei lavoratori, prendano posizione in merito. Né il XIII Municipio né i lavoratori stessi abbasseranno la guardia di fronte a tali comportamenti”, sottolinea il minisindaco.
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