Ostia - I cittadini del municipio XIII sono tutti prigionieri di un incubo, quello del degrado e dell’incapacità di cui è responsabile l’intera classe politica del centrodestra e di chi è stato con loro solidale, mettendo in campo il peggior governo che il territorio abbia mai avuto. Un incubo sociale, culturale, ambientale, economico che invade la città, il mare e la campagna come uno smog tossico, dove sopravvivono soltanto i furbi e i malviventi. Lo dichiara Sandro Lorenzatti, coordinatore Sel XIII municipio.

 

“Ancora oggi, senza nemmeno più una maggioranza, occupano posizioni politiche e amministrative senza che nessuno se ne accorga, almeno finché non si evidenziano i danni prodotti dalle loro rare decisioni”, prosegue l’esponente politico.

 

 

Secondo Lorenzatti, il Tredicesimo è stato nuovamente precipitato dal centrodestra nell’incubo di apparire all’esterno come una periferia degradata, lontana dalla città e senza anima propria, che non sia quella della speculazione di pochi a danno di molti.

 

Lo scenario? Degrado ambientale, insicurezza sociale, servizi al collasso, cemento che invade spiagge, campagne, aree verdi e protette, senza freni né inibizioni.

 

“I cittadini potranno alle prossime elezioni porre la parola fine a questo scempio della politica, innanzi tutto sfiduciando tutti quelli che ne sono stati protagonisti e che magari tenteranno di ripresentarsi o riciclarsi sotto mentite spoglie, o dando la colpa ad altri”.

 

Nei prossimi mesi Sel XIII si impegnerà “sempre di più, con tutte le sue forze, per promuovere e rendere possibile questo cambiamento radicale, che dovrà essere innanzi tutto sociale e culturale. Lo faremo non solo, e non tanto, comunicando i nostri progetti, ma soprattutto cercando di restituire fiducia ai cittadini e alla loro immensa possibilità di cambiare le cose attraverso la partecipazione e l’azione diretta. La politica”, conclude, “è uno strumento di partecipazione, non di potere o di interesse, se lo diventa deve essere chiamata con un altro nome: associazione a delinquere”.