Ostia - "Ad una settimana dall'evento pubblico "Considerazioni e proposte per una difesa della salute e del sistema sanitario pubblico  - Disagio mentale e tossicodipendenze", che ha visto una notevole partecipazione di pubblico, coinvolto e propositivo, abbiamo ritenuto importante razionalizzare le considerazioni emerse, sia quelle generali che territoriali,  che andranno a confluire nel capitolo Sanità del più ampio documento di programma di Sel XIII”.

 

 

 

Lo dichiara Leonardo Ragozzino, coordinatore Circolo Sel Ostia Levante e Ponente e responsabile cultura Sel area metropolitana di Roma.                           

 

Questi i punti principali:

1. Difesa del Servizio Sanitario Nazionale pubblico ed esigenza di una programmazione della spesa, ponderata e intelligente, senza tagli lineari;

 

 

2. Investimenti per la stabilizzazione progressiva dei lavoratori precari del settore sanitario che consentirebbe anche di recuperare maggiore qualità nel servizio;

 


3. Sostituzione tramite assunzione del personale andato in pensione;

 

 

4. Trasparenza dei bilanci delle Asl tramite loro pubblicazione su internet;

 

 

5. Trasparenza nelle procedure di acquisto di prestazioni dalle strutture private ed acquisto delle prestazioni esterne solo nel caso in cui esse non siano già erogate dalle Asl;

 

 

6. Intensificazioni del lavoro integrato tra le ASL e le altre strutture territoriali, pubbliche, del privato sociale e del volontariato, in primis con le scuole. Nel rapporto con le scuole sarà intensificato il lavoro attraverso lo strumento dei GLH;

 

 

7. Maggiori investimenti sull'attività di formazione e aggiornamento permanente del personale sanitario;

 

 

 

8. Difesa e completa realizzazione della Casa del parto nell'Ospedale “Grassi”di Ostia;

 

 

9. Razionalizzazione dell'offerta di servizi e di posti letto, per un riequilibrio tra domanda ed offerta nei diversi territori (ad es a Ostia nel Grassi mancano posti letto);

 

 

10. Rilancio, riqualificazione e implementazione dei servizi territoriali per evitare il ricorso sistematico all'ospedale;

 

 

11. Migliorare i servizi Dsm e Sert che sono al collasso.