Ostia – “Discussione animata oggi in consiglio municipale, sul documento che riguardava maggior sicurezza presso le stazioni della Roma Lido, soprattutto dopo i recenti fatti relativi ad aggressioni ai passeggeri. Documento votato dalla maggioranza M5S, su cui PD, Laboratorio Civico X e Forza Italia si sono astenuti o non hanno partecipato al voto.

La sicurezza, per il Movimento 5 Stelle non è una questione politica ma una reale esigenza dei cittadini di questo territorio, che va trattata con il dovuto rispetto e non con dichiarazioni propagandistiche. Se il Ministro Salvini, si ritiene un innovatore della politica rispetto al passato, non si limiti a spot che hanno tutto il sapore esclusivamente promozionale al solo fine di rafforzare la propria immagine in funzione dei prossimi scenari politici, ma dia un segnale forte su questo territorio.

La sicurezza è frutto di una serie di fattori che comprendono oltre al controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, anche la garanzia per i cittadini di poter contare su maggiori strutture ed operatori distribuite in maniera razionale sulla Capitale, quindi di fatto superare in realtà quella mappatura dei commissariati all’interno del Raccordo anulare di Roma, che risale ormai a 50 anni fa e che vede in alcuni casi, una paradossale concentrazione di Commissariati di P.S. in un raggio di poche migliaia di metri.

Per questo oggi in consiglio municipale, il Movimento 5 Stelle ha ribadito, che la sicurezza non ha colori politici, sottolineando che chi oggi ha la responsabilità di garantire una maggior presenza sul territorio, delle Forze dell’Ordine, non deve proporre soluzioni tampone o trincerarsi dietro spot autoreferenziali. Il Ministro Salvini venga nel X municipio a parlare di sicurezza e non di autonomia territoriale e garantisca con i fatti, un reale e sostanziale aumento dell’assetto strutturale delle forze dell’ordine, realizzando presidii in quei quartieri che ormai da anni ne hanno necessità”.

Così in una nota il Gruppo Consiliare M5S del Municipio Roma X.