Ostia – E’ stato grazie ad un “sms” arrivato sul cellulare della vittima che gli agenti del commissariato di Ostia hanno localizzato ieri pomeriggio le due donne che stavano utilizzando  la sua carta di credito dandosi a  spese folli sul lungomare Duca degli Abruzzi. Dopo aver informato il 113 del messaggio ricevuto gli agenti agli ordini dal dottor Antonio Franco,  ricevuta la segnalazione dalla sala operativa, sono arrivati nella gioielleria dove le due, A.T. di 53 anni e V.S. di 30 anni, entrambi italiane,  avevano appena acquistato due bracciali d’oro per un valore di 800 euro. Sul posto, però, i poliziotti non le hanno trovate. La proprietaria del negozio, confermando l’acquisto dei preziosi,   ha fornito l’esatta descrizione delle acquirenti indicando la direzione che avevano preso.  Le due, infatti, uscite dalla gioielleria, si erano recate nella boutique accanto per continuare i loro acquisti. Gli agenti sono così riusciti ad individuarle mentre  stavano ancora facendo shopping.

 

Fermate, sono state identificate e, alla domanda dei poliziotti, hanno ammesso di aver appena comprato alcuni gioielli. A questo riguardo una delle due ha mostrato una carta di credito diversa da quella con cui aveva concluso l’acquisto. Imbarazzata, la donna, ha mostrato anche altre carte di credito in suo possesso affermando di averle trovate poco prima in strada. Questa ammissione non ha però evitato che le due fossero accompagnate nella stazione di via Genoese Zerbi, dove sono state  arrestate per l’indebito utilizzo delle carte di credito e denunciate per ricettazione.