Ostia -  Considerati delle “mani d’oro” nella captazione di codici informatici e nella successiva clonazione di carte di credito, coppia di pregiudicati rumeni era tenuta d’occhio ormai da giorni dai carabinieri di Ostia.

 

 

Stamattina il blitz. Dopo aver raccolto importanti elementi investigativi, gli  inquirenti hanno perquisito l’abitazione dei due malviventi ritrovando tutto il materiale necessario per la clonazione delle carte di credito (skimmer, supporti informatici, personal computer ed altre apparecchiature i già assemblate per la captazione dei codici informatici).

 

E’ stata così stroncata l’attività dei due compari che da qualche tempo attingevano impropriamente ai conti correnti di ignari clienti.

 

 

I due, D.E.F. e N.A. entrambi 35 anni, rumeni, sono stati arrestati e successivamente condotti presso il carcere di Regina Coeli di Roma, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’uso di carte di credito clonate è un reato seriamente punito dal decreto legislativo 231 del 2007: si rischia una pena detentiva fino a 5 anni di reclusione.