Il Teatro del Lido di Ostia ospita la Grande Danza inserendo nel programma spettacoli, laboratori e conferenze dedicate al repertorio del balletto classico e a creazioni originali.

Il primo appuntamento sabato 17 ottobre con il “Galà di balletto” con la Compagnia Balletto Classico  Cosi-Stefanescu L’eccezionale espressività e varietà del linguaggio del balletto, in ogni suo genere, dal puro classico al neo-classico e moderno, in uno spettacolo di grande forza comunicativa. Un’espressione di virtuosismo dal forte impatto emotivo. La programmazione prosegue domenica 18 ottobre ore 17con la conferenza-spettacolo “LA DANZA IN EUROPA IERI E OGGI”. Un viaggio condotto da Liliana Cosi attraverso la storia del balletto dalle origini, attorno al 1500, sino ai nostri giorni.  A novembre 2 appuntamenti con i laboratori di danza sabato 21 novembre ore 15 /17  e domenica 22 novembre ore 11/13  “IL CORPO UNICO”  a cura di Giovanna Velardi. La danza per lavorare sul concetto del corpo unico. Abitare, vivere lo spazio scenico, con quale intenzione ed energia. Si lavorerà sui concetti base della danza contemporanea: il tempo, lo spazio, la gravità.Domenica 22 novembre ore 18  “CLOWN” Una marionetta sfrontata e grottesca che d’improvviso, indossato un tutù e un naso rosso, si trasforma in un clown danzante. In un’esplosione di sentimenti e sensazioni contrastanti.

La programmazione del  Teatro del Lido di Ostia  è promossa dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma. L'organizzazione, la gestione del teatro e l'attività di comunicazione e promozione delle attività è affidata a Zètema Progetto Cultura. Responsabile della programmazione artistica l’Associazione TDL.
 

SCHEDE SPETTACOLI


sabato 17 ottobre ore 21

 GALÀ DI BALLETTO

Compagnia Balletto Classico Cosi - Stefanescu

coreografie Marinel Stefanescu e classica russa

maitre du ballet Liliana Cosi

musiche di P.I.Ciaikovski, G. Enescu, L. Minkus, F. Chopin, T. Albinoni, A. Kaciaturian, R. Drigo, F. Liszt.

L’eccezionale espressività e varietà del linguaggio del balletto, in ogni suo genere, dal puro classico al neo-classico e moderno, in uno spettacolo di grande forza comunicativa. Un’espressione di virtuosismo dal forte impatto emotivo. In questo spettacolo la Compagnia Balletto Classico offre al pubblico passi di puro virtuosismo assieme a brani ispirati ai sentimenti e alle sensazioni dell’animo umano. Per parlare all’intimo degli spettatori e suscitare gioia, poesia, stupore e speranza.

 

 

Compagnia Balletto Classico Cosi-Stefanescu

Negli anni settanta l’incontro dei due artisti, Liliana Cosi e Marinel Stefanescu, entrambi étoile a livello internazionale, fa maturare il desiderio di unire le loro complementari esperienze professionali e i loro ideali artistici per dar vita ad un nuovo progetto a favore della cultura della danza in Italia. L’idea di un’arte portatrice di valori universali si concretizza così in un’attività più creativa e manageriale: nel settembre 1977 nasce a Reggio Emilia l’Associazione Balletto Classico, soci fondatori Liliana Cosi, Marinel Stefanescu e Louise Ann Smith Stefanescu.

Da allora la Compagnia non si è mai fermata, in una diversa alternanza di attività, repertori, tournée, "prime mondiali". Nell’ottobre 1978 già si inaugura la Sede della Associazione Balletto Classico in un ampio edificio a Reggio Emilia, che ospita tutte le attività di questo organismo. Con essa si apre anche la Scuola di Balletto a livello professionale per preparare le future generazione di artisti-ballerini. Nel giro di pochi anni la scuola diviene anche residenziale per ovviare alle richieste di frequenza da parte di giovani provenienti da tutta Italia e dall’estero. Dal 1995 ospitano anche borsisti dell’Unesco. 

 

domenica 18 ottobre ore 17 

LA DANZA IN EUROPA IERI E OGGI

Compagnia Balletto Classico Cosi – Stefanescu

conferenza spettacolo

a cura di Liliana Cosi

PROGRAMMA:

ORIGINI DELLA DANZA

RADICI EUROPEE Tarantella – minuetto francese – danza spagnola – danza polacca

LA DANZA CLASSICA Esercizi di studio alla sbarra e al centro, salti e punte

L’ARTE DEL BALLETTO Brani tratti dal repertorio classico e neoclassico

 

Un viaggio condotto da Liliana Cosi attraverso la storia del balletto dalle origini, attorno al 1500, sino ai nostri giorni. Un incontro in cui verrano rivissuti i diversi periodi storici e le tradizioni di vari Paesi europei: Spagna, Italia, Francia, Polonia, Russia. Ogni intervento è tradotto in passi di danza dai componenti del Corpo di ballo che presentano le più significative espressioni della cultura europea: dalla scanzonata tarantella napoletana, alla grazia del minuetto francese, alla danza spagnola con il flamenco appassionato, alla vivacità della mazurka polacca. Non mancano esercizi di pura Danza classica come esempio della massima armonia che si possa raggiungere col corpo umano. 

Attingendo da ciascun paese peculiarità, ritmi, tradizioni musicali, il balletto si è imposto come una delle attrazioni più affascinanti e culturalmente elevate. 

 

sabato 21 novembre ore 15 /17 

domenica 22 novembre ore 11/13 

IL CORPO UNICO

Fc@Pin.D'oc | Compagnia Giovanna Velardi

Laboratorio di danza  

a cura di Giovanna Velardi

La danza per lavorare sul concetto del corpo unico. Abitare, vivere lo spazio scenico, con quale intenzione ed energia. Si lavorerà sui concetti base della danza contemporanea: il tempo, lo spazio, la gravità.

Il laboratorio si articolerà sviluppando una mappatura di riferimenti, legati anche all’improvvisazione. Il gesto vissuto, la parola spontanea ed autentica, lo stato d’animo e fisico. 

Il lavoro è il frutto dell’elaborazione da parte della Compagnia di differenti tecniche di danza e teatro contemporanei, pratiche di allineamento e consapevolezza corporea e risultato della ricerca e poetica della Compagnia. Unisce dunque lo studio tecnico del movimento all’espressione artistica e alla ricerca di un proprio linguaggio teatrale.

Lo studio tecnico si fonda sulla ricerca di un uso organico del corpo, che liberando da tensioni e chiusure rende possibile lo scorrere energetico nel movimento. Si ricerca la consapevolezza dell’uso del peso, degli appoggi e dei supporti possibili – pavimento, partner, gravità. Si studia la relazione tra il centro del corpo e le articolazioni e le estremità per muoversi nel modo più efficiente utilizzando il proprio centro, inseguendo il principio di un centro del corpo forte e motore del movimento e di una periferia libera ed espressiva. 

In particolare ci si propone di approfondire:

La ricerca di una certa qualità della presenza fisica e mentale che parte dall’ ascolto profondo di se stessi, dal mettersi a nudo, dall’ esporsi e porta alla ricerca di una propria verità del sentire, dell’agire, del relazionarsi con l’altro, come anche alla ricerca di una propria originalità.

Il lavoro a terra. 

L’appoggio, l’abbandono, la gravità, la sospensione, utilizzando come appoggi parti del corpo differenti. Sperimentare differenti flussi energetici e differenti velocità. 

Il contatto fisico e la relazione con l’altro.

L’esplorazione di una movimento che si sviluppa dall’instaurarsi di una relazione profonda tra i due partner, che si fonda sulla fiducia reciproca e sulla comunicazione possibile attraverso il contatto. 

L'improvvisazione.

Ricerca di uno stato d’animo di disponibilità e apertura per poter immergersi nel proprio mondo interiore ed andare a percepire nuovi stati dell’essere. E’ un lavoro che comprende e unisce le capacità fisiche e psichiche per poter produrre un’immagine artistica.

 

sabato 21 novembre ore 21 

domenica 22 novembre ore 18 

CLOWN

coreografia Giovanna Velardi

interpreti Giuseppe Muscarello e Giovanna Velardi

disegno luci Danila Blasi

con il sostegno del Mibac, Regione Siciliana, La Piattaforma, Core Lazio.

Una marionetta sfrontata e grottesca che d’improvviso, indossato un tutù e un naso rosso, si trasforma in un clown danzante. In un’esplosione di sentimenti e sensazioni contrastanti.

Il Clown detiene in se' delle caratteristiche di contrasto, con una carica di tristezza, gioia, malinconia, presa in giro, divertissement. La mescolanza di pluralità linguistica e significati, fare esprimere tale mescolanza nel tempo è il tentativo di riuscire a fare emergere un Clown danzante, dando vita ai tratti tipici di una relazione isterica di coppia , lo sforzo di comunicare, la tenerezza, la sua sensualità, i capricci, gli sguardi seducenti, la disattenzione, il desiderio sensuale e sessuale, le loro buffonate , la cattiveria, la gratuità dei gesti rivendicativi, l'impulsività grottesca, la narrazione di uno spaccato di vita familiare.

 

L’Associazione culturale FC@PIN.D'OC nasce nel 2002 e dal 2003 è sostenuta dal MiBAC per la danza/produzione art. 8. Dal 2013 è rappresentata legalmente e diretta artisticamente da Giovanna Velardi 

La Compagnia Giovanna Velardi affronta e sviluppa progetti dedicati alla danza a tutto tondo, in Italia e in Europa. Oltre alla creazione coreografica, realizza progetti dedicati alla diffusione e alla promozione della danza e si occupa di formazione. Nel recente passato la direttrice artistica Giovanna velardi ha organizzato e diretto per il Nuovo Montevergini a Palermo la Rassegna Difronte/Attraverso percorsi di Danza contemporanea, ha tenuto laboratori di danza contemporanea per il progetto Université grand sud in Francia (Bastia, Nizza, Valence, Avignon, Aix en Provence) alla Friche di Marsiglia, al Centro Coreografico Nazionale di Orleans, a Castiglioncello (Armunia) a Isola del Liri, nei paesi della Regione Lazio (progetto Coordinato dall' Ente teatrale italiano e dall'ATCL Circuito teatrale del Lazio) allo Ials (Istituto lavoratori dello spettacolo) di Roma, all’Accademia Nazionale di Danza di Roma; ha insegnato danza contemporanea al Modem, compagnia Zappalà danza (scuola di perfezionamento professionale per danzatori) a Catania, ha tenuto laboratori nelle scuole e licei pubblici e durante i festival in Italia e in Francia. Ha curato come partner e tenuto un corso di formazione per performers dentro il progetto Movimenti Urbani a Palermo, progetto sostenuto dal Ministero delle politiche giovanili; ha creato una coreografia per gli allievi dell'Accademia nazionale di danza. Ha lavorato come coreografa, assistente alla regia e interprete per l’allestimento dell'opera CARMEN al Teatro Massimo Bellini di Catania direzione di Will Humburg nel 2012 anno in cui ha partecipato al progetto Europeo Straw man (Praga, Marsiglia, Palermo), in collaborazione con Dominik Barbier. 

 

Danzatori della Compagnia

Federica Aloisio, Valeria Zampardi, Giovanna Velardi, Simona Miraglia, Maria Stella Pitarresi, Giuseppe Muscarello, Giovanna Velardi, Alice Zanoni, Emanuela Fenech , Dario Tumminia.

 

domenica 6 dicembre ore 18 

WEST END

Compagnia Chiara Frigo

concept Chiara Frigo 

performer Amy Bell 

drammaturgia Riccardo de Torrebruna 

sonoro Mauro Casappa 

disegno luci Moritz Zavan Stoeckle 

costumi Anna Lombardi

Produzione Zebra Cultural Zoo

Co-produzione Act your Age, Carrozzerie | N.O.T.

Con il sostegno di CSC Centro per la Scena Contemporanea (Bassano del Grappa), Nederlandse Dansdagen (Paesi Bassi), Dance House Lemesos (Cipro), D.ID Dance Identity (Austria), Inteatro Festival - Festival di Polverigi (Ancona), Teatro Fondamenta Nuove (Venezia)

 

Lo spettacolo riflette sul declino e sulla possibile rinascita dell’Occidente (West), con un gioco di parole che allude alla zona londinese del West End, famosa per i suoi teatri di intrattenimento e per questo soprannominata “Theatreland”. West End parte dalla ricerca condotta da Chiara Frigo nell'ambito del progetto europeo Act your age, che aveva ispirato Ballroom, e prosegue l’indagine nelle storie e negli stilemi del vaudeville in stretta collaborazione con la performer e coreografa Amy Bell e con il drammaturgo Riccardo de Torrebruna.

“La ricerca nell'ambito del mondo dell'intrattenimento, iniziata all'interno del progetto europeo Act Your Age, trova un ulteriore sviluppo in West End. La tenace relazione tra l’Occidente e il declino impone la scelta di uno sguardo. Il nostro non può essere drammatico tout court, perché ha le cadenze del tip-tap. Attraverso il suo ritmo e la sua leggerezza questa performance vuole onorare le ceneri e la rinascita, percorrendo una traiettoria di citazioni, affrontando le inevitabili domande del perché ci sentiamo occidentali e insomma facendo i conti con quest’aria di sconfitta che spira dalle nostre parti.”

Riccardo de Torrebruna

Chiara Frigo

Coreografa e performer, nel 2006 la sua prima creazione Corpo in DoppiaElica vince il terzo premio al Festival of Choreographic Miniatures di Belgrado. Nel 2008 Takeya vince il premio GD’A Veneto ed è selezionato all’interno di Anticorpi XL e del network europeo Aerowaves. Suite-Hope vince il bando Residences 2011 de La Caldera (Barcellona) ed è uno dei cinque lavori scelti per rappresentare l'Italia al Fringe Festival di Edimburgo 2012. When We Were Old, una collaborazione internazionale con il coreografo canadese Emmanuel Jouthe, dopo la première al Festival Tangente di Montreal nel 2013 viene presentato in prima europea a Romaeuropa Festival DNA.

Amy Bell

Danzatrice e coreografa londinese, ha danzato per Tino Sehgal, Hussein Chalayan e Damien Jalet, Alessandro Sciarroni, Conor Doyle, Marco D’Agostin, Giorgia Nardin, Charlotte Spencer e ha lavorato per Tilted Productions, di Maresa von Stockert, come interprete e ripetitrice. Come coreografa al momento Amy è impegnata nella realizzazione di TOMBO(Y)LA, un’installazione in movimento nata dalla sua esperienza come scrittrice per Performing Gender e come borsista del Lisa Ullmann Travelling Scholarship Fund per la ricerca sulla cultura queer e l’arte performativa a San Francisco.

Riccardo de Torrebruna

Riccardo de Torrebruna ha lavorato come attore in Italia e all’estero prima di dedicarsi alla regia e alla scrittura come romanziere, drammaturgo e sceneggiatore. Il suo testo Zoo Paradiso, andato in scena all’Actors Studio di New York , ha vinto il Premio E. Maria Salerno. Ha vinto il premio Oltreparola nel 2009 con la pièce Gay panic. Nel 2013 firma la sceneggiatura del film Tre Tocchi, di Marco Risi. Il suo ultimo romanzo, uscito a maggio 2015, è Hahnemann, diario di un guaritore, Mincione Edizioni.

via delle Sirene, 22 | 00121 Ostia (Roma)

info 060608

tel. 06.5646962

promozione@teatrodellido.it

www.teatrodellido.it

www.teatriincomune.roma.it

biglietti

intero 10 euro

ridotto 7 euro

teatro ragazzi 5 euro

laboratori 10 euro al giorno

spettacoli a ingresso gratuito segnalati in calendario

 

Tutte le mostre sono a ingresso libero e gratuito e visitabili in orario di biglietteria:

ven/dom ore 17/20 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli