Dall’Infernetto al Campidoglio: Antonello De Pierro si candida a sindaco
Infernetto – Antonello De Pierro, giornalista romano che a breve compirà 44 anni, fondatore e presidente del movimento di Italia dei diritti, che abita all'Infernetto, nel municipio XIII, ha deciso di raccogliere la sfida. E di candidarsi alle elezioni a sindaco di Roma Capitale in programma per il 2013. Dall’Infernetto, dove il leader di Idd abita, al Campidoglio.
Il neo candidato ha già progetti chiari per la città e per i suoi cittadini. Nel programma peserà indubbiamente l’esperienza maturata nel movimento nazionale nato nel 2006 a tutela e difesa dei diritti dei cittadini contro ogni sopruso da parte degli organi pubblici e privati. Nel corso degli ultimi sei anni sono state numerose le battaglie sostenute da Idd in tutto il Paese per denunciare ingiustizie, soprusi e cattiva gestione della cosa pubblica, segnalando la violazione dei diritti personali.
Il movimento ha combattuto, manifestato e protestato quando in ballo c’era la negazione del diritto. Per Italia dei diritti ha volontari che operano in tutta Italia con grande impegno per garantire giustizia sociale.
Perché esporsi in prima persona? “Abbiamo assistito impotenti, in questi ultimi anni, alla disastrosa gestione amministrativa della giunta, o meglio delle giunte Alemanno, con una città che sta pagando un duro prezzo all’insipienza politica di queste persone”, spiega Antonello De Pierro. “Adesso, nonostante i numerosi scandali che hanno bersagliato implacabilmente il povero, e credo incolpevole, sindaco, a questi amministratori vogliamo concedere l’alibi dell’errore e non della dolosità, che tra l’altro non spetta a noi giudicare, e attribuire loro un’incapacità operativa disarmante. Per quanto riguarda il sindaco Gianni Alemanno”, prosegue, “la non colpevolezza diretta che sentiamo di riconoscergli in relazione agli scandali, non lo assolve certo dalla piena responsabilità politica di aver operato delle scelte collaborative dilettantistiche, che dovrebbero suggerirgli di dedicarsi, magari con successo, ad altra attività, liberando i cittadini dalla sua pressoché inutile presenza nel panorama politico”.
Il leader di Idd annuncia “una rivoluzione” ed un forte rinnovamento, benché si dichiari consapevole che “questo non piacerà”. Tolleranza zero, sottolinea, anche contro chi dovesse abusare della propria posizione per interessi personali. E addio alle auto blu ed ai privilegi.
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