L'ibis sacro è lungo circa 65 cm, pesa mediamente due chilogrammi e ha una apertura alare di circa 120 cm. La sua dieta è estremamente variegata; praticamente è un uccello onnivoro. Riesce a cibarsi anche di carogne di animali senza problema alcuno. In natura non ha pressoché nessun nemico. Solo i pitoni, i coccodrilli adulti e qualche specie di rapace lo attaccano. La sua tecnica di predazione è estremamente semplice: punta la preda con occhio fermo e al momento opportuno con fulminea rapidità la divora. Depone un massimo di 5 uova, esse vengono covate esclusivamente della femmina, che si occupa anche di nutrire i nuovi nati. I cuccioli diventano indipendenti a 4-5 settimane di vita, e a 20 sono in grado di riprodursi. Possono vivere sino a 18 anni. La riproduzione avviene nel periodo caldo, ciascun maschio ha un harem di femmine che si prendono cura nei nascituri. La sua origine geografica, circa due milioni di anni fa, è l’Antico Egitto, attualmente lo troviamo in Francia, in Italia – sia in Sicilia che nella zona di Vercelli -, in Spagna e in Florida. Qualche raro esemplare è stato avvistato nel delta del Nilo. La sua particolarità: non beve acqua se non purissima!