Ostia - "In occasione della giornata d sabato 6 febbraio, in cui si è svolto il corteo organizzato ad Ostia da Casapound per ricordare le vittime delle foibe, occorre segnalare episodi di intimidazione nei confronti di alcuni giovani e, fatto ancor più grave, alcuni vergognosi atti vandalici, svastiche e scritte inneggianti al nazismo ed al fascismo, che hanno sfregiato le opere di street art eseguite sui muri del mercato dell’Appagliatore da street artist provenienti da molte città d’Italia”. Lo dichiara in una nota Cristina Alunni, Anpi Ostia, circolo Elio Farina.


LE STRAGI - “Ricordando con la forza della verità, scevra di strumentalizzazioni e di retorica, tutte le vittime delle foibe e del conflitto al confine orientale, cogliamo l’occasione per invitare i membri di Casapound, meglio se privi dei loro tamburi, a dare un’occhiata a quei libri di storia vivacemente citati in questi giorni per ricordare le vittime delle stragi nazifasciste, commesse sempre nei confronti di italiani, alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944, a Marzabotto e a Sant’Anna di Stazzema, solo per ricordare le più efferate. Ci attiveremo insieme alle associazioni promotrici del progetto di riqualificazione del mercato dell'Appagliatore per ripulire, alla luce del sole, le opere vandalizzate”, conclude nella nota Cristina Alunni.