Casalpalocco – Ancora sprofondato, privo di qualsiasi intervento, il tombino di via Canale della Lingua.

 

 

 

 

 “Dopo la prima denuncia del 22 novembre scorso, sebbene a malincuore, ci troviamo  di  nuovo a denunciare lo stato di degrado di via Canale della lingua, l’importante arteria che fa da collante tra l’Infernetto e Casalpalocco, attraversata quotidianamente da centinaia di automobili”, interviene Marco Severa, coordinatore giovani Verdi del Lazio.

 

 

 

 

“La cosa più grave non è tanto il fatto che né l’ufficio tecnico del municipio né le istituzioni competenti non abbiano risposto al nostro appello, ma il  fatto che quella buca recintata sia lì da tre mesi. Dobbiamo per forza  aspettare che succeda qualcosa di grave per intervenire?”, prosegue l’esponente politico.

 

 

 

 

“Questo è ciò  che succede in Italia oggi, dove le cose restano illegali per anni fino a quando, a seguito di una disgrazia, decidono di risolvere il  problema. Questa volta, però, ci siamo mossi ufficialmente”.

 

 

 

 

Marco Severa ha presentato un esposto all’ufficio tecnico del 13° municipio, sollecitando un intervento celere affinché la voragine sia riparata smettendo così di “mettere a repentaglio la vita dei numerosi ciclisti e  automobilisti che quotidianamente percorrono quella strada.
Basta anche”, continua, “con il rimbalzo delle responsabilità: quella della viabilità è un’emergenza concreta per il nostro territorio. Cerchiamo, per lo meno, di renderla meno grave, risolvendo il  problema delle buche”.