Ostia, sfratto contro esule fiumano di 92 anni affetto da tumore
Sono tante le azioni portate avanti dal signor Fonda Derio, tra cui: due ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo; due petizioni presentate al Parlamento; due lettere alla Presidenza della Repubblica, prima a Giorgio Napolitano e poi a Sergio Mattarella.
La sentenza di sfratto per morosità di 27 mesi, emessa dal giudice Roberta Nardone, VI sez. civ. del Tribunale di Roma, è contestata nella lettera a Sergio Mattarella: "I documenti ufficiali, i quali smentiscono, questo infame impianto accusatorio - scrive Fonda Derio - si trovano presso l'Agenzia delle Entrate Roma 7 ad Acilia. Dove si può consultare, con una telefonata, il regolare contratto di affitto n.0002** del 12-01-2012 e che scadrà, alla fine del 2015. Agli atti, tutte le ricevute attestanti l'avvenuto pagamento di tutti gli affitti". Nella lettera al Presidente della Repubblica racconta anche una parte della sua vita: "Ho 92 anni, vivo da solo, esule fiumano, scampato alle foibe, arrestato da fascisti, nazisti e comunisti. Pensionato sociale al minimo, invalido alla mano sinistra atrofizzata, occhio sinistro con maculopatia e dal camminare estremamente instabile".
Il signor Fonda Derio chiede la sospensione dello sfratto, in attesa di un nuovo giudizio che può disconoscere l'impianto accusatorio che lo vede attualmente moroso per 27 mensilità. Intanto prende parola anche il suo medico: "L'età è lo stato di salute del signor Fonda Derio affetto da carcinoma al polmone, in fase terminale, ravvisano in ogni, ancor minimo, stress psico-fisico, tipo uno sfratto, l'evento che può essere letale - scrive in un certificato il medico chirurgo Giuseppe Simini - Lo tengano in considerazione coloro che ne hanno responsabilità, diretta, o indiretta".
Aggiornamento: L'Ufficiale giudiziario ha rinviato lo sfratto al 30 Aprile.