Ostia – Un boato, poi le fiamme. Che rapidamente hanno avviluppato la fila centrale delle cabine dello storico stabilimento Battistini di Ostia, distruggendone in breve ventisei. E sulla spiaggia, gremita a quell’ora di bagnanti, è stato un fuggi fuggi generale. Mentre adulti e bambini scappavano in preda al panico, si è immediatamente levata un’enorme nube di fumo nero, che ha reso l’aria irrespirabile, costringendo ad allontanarsi il più in fretta possibile. Nel frattempo, immediatamente allertati dai titolari dell’impianto di lungomare Paolo Toscanelli, sono giunti sul posto tre mezzi dalla vicina stazione dei vigili del fuoco di via Celli, il 118 ed i carabinieri della compagnia di via dei Fabbri navali.
 
L’incendio si è sviluppato, in base alle testimonianze raccolte, intorno alle 18 quando in molti hanno sentito quel gran botto provenire dalle cabine in legno. Grazie al tempestivo intervento dei pompieri, è stato impedito che il rogo si propagasse agli ombrelloni ed ai lettini che erano accatastati nei pressi e, anche, allo stand posto all’esterno del Battistini, sul marciapiede adiacente, dove si svolge la manifestazione Approdo alla lettura. Fortunatamente, il tendone non ha riportato danni. E’ rimasto invece leggermente intossicato dal fumo un giovane rumeno di 27 anni, impiegato presso lo stabilimento, mentre tentava di prestare soccorso. Il 27enne è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Grassi per le cure del caso.
 
Le fiamme sono state circoscritte grazie all’intenso lavoro dei vigili del fuoco, impegnati per quasi un paio d’ore. Il calore sprigionatosi, anche ad una distanza di 6 metri da quelle cabine poi ridotte a scheletri fumiganti, era insopportabile, hanno riferito i militari. Sul lungomare, sono intervenuti anche gli agenti del XIII Gruppo della polizia municipale che hanno deviato il traffico garantendo così che i mezzi di soccorso si potessero muovere al meglio.
 

Ingenti i danni. Anche se al momento non sono quantificabili. Le cabine distrutte sono ventisei, tutte confortevoli e dotate di doccia. I carabinieri stanno indagando sulla causa che ha scatenato l’incendio. Sembrerebbe, anche se gli uomini dell’Arma non escludono alcuna ipotesi, che possa essere accidentale. Tra le ipotesi, quella che qualcuno possa aver acceso incautamente un fornello per cuocere una pietanza all’interno di una delle cabine. Le indagini sono tutt’ora in corso.

LA DICHIARAZIONE DI ASSOBALNEARI: "INCIDENTE DEL TUTTO CASUALE"

"Un incidente apparentemente casuale; si tratta di un incendio causato,  probabilmente, da una sigaretta lanciata in modo distratto dal pontile. Il vento incontrollabile, poi ci ha messo del suo, innescando l’incendio sulle strutture completamente in legno.

L’arrivo tardivo dei vigili del Fuoco, ha permesso in seguito,   il divampare delle fiamme.

Assobalneari Roma ha fatto un sopralluogo, fortunatamente non è stato riscontrato alcun ferito, e per  i danni alle cabine, verrà fatta una perizia domani mattina.

Assobalneari Roma, come sempre, seguirà il proprio associato nell’assistenza per il ripristino e la ricostruzione della struttura balneare".