Ostia – Ha aggredito con morsi, pugni e calci la figlia 14enne perché non condivideva il suo modo di vivere “all’occidentale”. Ma non si è limitata ad usare le mani, e i piedi, perché l’ha anche pestata con qualche pesante oggetto contundente, procurandole un trauma cranico, lesioni e contusioni in più parti del corpo. A scagliarsi con tanta furia contro la ragazza, che è poi stata costretta, nonostante la paura, a rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia, una donna egiziana di 40 anni.

 

Sembra che a far scattare la rabbia della nordafricana sia stata una disobbedienza in particolare da parte della figlia. Così, già la sera di mercoledì la donna avrebbe picchiato una prima volta la minorenne. Ma, non soddisfatta, il mattino seguente le avrebbe dato il “resto”. La triste vicenda è però venuta alla luce in quanto la teen ager ieri mattina, appena uscita da scuola, avrebbe accusato dei dolori così forti da costringerla a ricorrere ai sanitari.

 

Dopo averla visitata i medici, preoccupati da quelle vistose lesioni, hanno tempestivamente informato i carabinieri ai quali la giovane ha raccontato l’accaduto. Le percosse, il pestaggio. La madre, immediatamente rintracciata nella sua abitazione di Ostia, è stata denunciata per lesioni e maltrattamenti in famiglia. La figlia è tutt’ora ricoverata in ospedale con una prognosi di 20 giorni ed è stata affidata ai servizi sociali del comune di Roma.