Maccarese - Dopo la devastante scossa di magnitudo 5.8 che ha fatto tremare ieri mattina il modenese, l’associazione ambientalista Memento naturae ha deciso da subito di collaborare con altre realtà per dare un contributo concreto, e non solo virtuale, alle migliaia di sfollati presenti nei tanti paesini di Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro, Finale Emilia. In particolare, l’attenzione si è concentrata su Cavezzo, distrutto quasi completamente, e
sull’emergenza nazionale di Sassuolo, dove manca in queste ore l’acqua potabile.

Riccardo Oliva, presidente dell’associazione, è riuscito a prendere contatti con la Croce rossa di  Fiumicino, grazie anche agli amministratori comunali con cui spesso collabora. Come accade spesso in queste situazioni, non  si riesce, visto anche alcune difficoltà di collegamento e di linee, a sapere con precisione quali possano essere i beni di prima necessità che occorrano. E’  però certo da fonti del posto che l’essenziale da inviare è materiale per l’igiene personale come carta igienica, pannolini e pannoloni, latte in polvere, pasta, alimenti in scatola, coperte e acqua.


“Non ci interessa apparire in questi contesti, non ci interessa polemizzare sulle cause dei crolli dei capannoni, così come non ci interessa riflettere se tutto quello che sta accadendo sia la "normale" risposta di una natura troppo spesso sfruttata e maltrattata”, precisa Riccardo Oliva: “ciò che ci interessa davvero è agire con velocità e con spirito di abnegazione, tentando in maniera discreta di donare qualcosa, anche poco, a quelle comunità oggi ferite”.

Per contribuire è possibile intanto portare questi generi nella sede di Castel San Giorgio, 225, a Maccarese. E anche a via Grassi, 20, a Fiumicino, e in via del Beverino, 49, a Roma. Nelle prossime ore saranno comunicati eventuali altri centri di raccolta disponibili su Roma o altrove da coordinare con la Croce Rossa per le spedizioni.