Ammonta a oltre il 17% la crescita del volume delle esportazioni del Lazio, stando alle rilevazioni del reporto ‘L’Italia nell’economia internazionale 2017-2018’, stilato dall’Istituto per il Commercio con l’Estero (ICE). Una cifra che mette in risalto le grandi potenzialità dell’internazionalizzazione per l’economia regionale.

 

A godere dei frutti di questa impennata nelle performance sui mercati globali non sono solo le grandi azienda, ma anche le numerose PMI che compongono il tessuto produttivo della regione. Ne sono convinte anche le diverse compagnie del settore export, che hanno da tempo sottolineato come la vendita all’estero possa rivelarsi un investimento estremamente vantaggioso. Tra queste spicca EGO International Group Srl Rimini, attiva da tempo nel settore, che guarda con favore ai trend positivi delle esportazioni della nostra economia, e ai vantaggi che questi possono avere anche per le piccole e medie imprese. La buona qualità e la grande competitività delle merci Made in Lazio sui mercati internazionali possono infatti donare all’economia un potente asso nella manica per continuare a crescere.

 

Una prospettiva sulla quale EGO International Group non è l’unica a scommettere, viste le diverse iniziative pubbliche che hanno fornito alle PMI locali ingenti fondi proprio per incentivare progetti imprenditoriali di internazionalizzazione. Non solo: hanno fatto notizia anche i numerosi percorsi formativi indirizzati ai giovani che intendono iniziare a lavorare nel settore del marketing e della consulenza per la vendita all’estero. Una rete di progetti che coinvolge società come EGOInternationalGroup ma anche enti come il Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha varato un programma di voucher per permettere alle PMI di affiancare il proprio lavoro a quello di un esperto del settore che ha il compito di guidare l’imprenditore nella preparazione alla vendita all’estero, dalla ricerca di clienti alle analisi di mercato mirate ai contesti commerciali più promettenti. Insomma, dopo un periodo di relativa reticenza rispetto a regioni più competitive, il Lazio è oggi una realtà territoriale di punta nell’ambito dell’esportazione Made in Italy.


Ma quali sono i settori più importanti, e che più hanno potuto beneficiare del commercio globale? L’ICE ne segnala due, quello chimico-farmaceutico e quello dell’automotive, un dato evidenziato anche dalle analisi di EGOInternational Group. Secondo la società di Rimini, infatti, si tratta di prodotti che riescono a trovare interessanti canali di vendita non solo nei tradizionali mercati europei, ma anche in territori esterni dai confini del Vecchio Continente. Lo dimostrano i dati ICE, che sottolineano l’ottima performance delle imprese della Regione per quanto riguarda le esportazioni negli Stati Uniti: la crescita delle vendite verso il nord-america ammonta al 120,9%. Cifre importanti, che comunque non bastano per scalzare dal podio i partner storici dell’economia laziale. Sulle analisi di EGO International Group Srl Rimini si legge del ruolo della Germania, mentre l’ICE menziona anche la Spagna (con un aumento del 16,1%). In totale, l’Unione Europea assorbe ancora il 60% delle esportazioni dell’economia del territorio.


I successi della Regione evidenziano un ulteriore dato, da non sottovalutare: la volontà, da parte degli imprenditori laziali, di affrontare al meglio la competizione sui mercati globali e la grande intraprendenza che, alla fine, ha premiato chi ha scommesso nell’internazionalizzazione. Un esempio che può dare speranza alle PMI alla ricerca di mercati di sbocco per migliorare il proprio fatturato, e che, stando alle statistiche e ai dati, promette ancora grandi possibilità.