Un'immagine di Paolo Calicchio
Il Pd le ha messe nero su bianco, protocollo 12354, chiedendo un immediato impegno del consiglio comunale e della giunta, sindaco in primis.
“Solo negli ultimi 30 anni - spiega il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio - l'attenzione si è spostata sulla possibilità di considerare l'amianto un contaminante ambientale presente nelle aree antropizzate. L’edilizia privata, in considerazione dell’estrema flessibilità di questo materiale l’ha largamente utilizzato per realizzare migliaia e migliaia di abitazioni residenziali e costruzioni di tipo commerciale e stoccaggio merci e alimentari. La sua pericolosità è conclamata e il rilascio nell’ambiente di fibre potenzialmente respirabili rischia di sviluppare patologie cancerose”.
“La Regione Lazio - continua Calicchio - ha pubblicato lo scorso maggio la mappatura dei materiali contenenti amianto nel proprio territorio ed è stata presentata una proposta di legge per lo smaltimento di materiali cancerogeni. Credo che anche l’amministrazione comunale e il sindaco, responsabili del territorio e dunque della salute dei cittadini, debbano fare la propria parte assumendo il principio di precauzione come riferimento operativo, anche in assenza di sufficienti dati epidemiologici, che comunque a livello nazionale esprimono una incidenza in costante aumento di malattie mortali dovute alla presenza di amianto nell’ambiente cittadino”.
Premi di qua, premi di la, innovation di sotto, innovation di sopra, e poi a Cia...
C'è la gente che sta piangendo,per la disperazione, perchè gli hanno chiuiso il ...
Perché si sono precipitati a tagliare gli alberi che potevano campare qualche al...
“’Ritorno al Parco’, sembra il titolo di un film ed invece è la linea ‘elettoral...
E c'era bisogno di un politico?