Roma - "La vicenda dei Piani di Zona alla fine ha richiesto un intervento della Regione Lazio, dopo che il Comune di Roma ha ricevuto una sonora bocciatura dal TAR, dando ragione ai cittadini soci delle Cooperative. La determina dirigenziale 440/2019 a modifica delle Convenzioni precedentemente stipulate è stato uno strumento improprio di cui l'Amministrazione ha fatto un uso incauto, se consideriamo la pretesa di effetti retroattivi, alterando le tabelle dei prezzi massimi di prima cessione".

Cosi' il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni che aggiunge: "Migliaia di famiglie lasciate sole, senza la possibilità di rogitare e a pagare interessi di preammortamento infiniti alle banche. Se lo scorso gennaio la presidente della Commissione Urbanistica mi accusava di fare confusione il TAR sicuramente ha fatto chiarezza e giustizia! Come denuncia il Comitato Class Action PdZ chi non è stato in grado di gestire la situazione deve farsi da parte. Il M5s la smetta di agitare lo spettro del Consiglio di Stato davanti a cittadini preoccupati, non stiamo parlando di edilizia “sovvenzionata”, ma agevolata, dove il diritto a strade e servizi è stato pagato dai soci delle cooperative come da convenzione. Chi pagherà i milioni di danni di tutte queste cause? La Raggi e la Giunta prendano atto della situazione e facciano finalmente un passo indietroper Ro ma e per i romani. Fare melina sull'ovvio è solo dannoso", conclude il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni.