Bagnoletto - Continua la lotta per i genitori dei bambini disabili della scuola Marco Ulpio Traiano a Dragona che dal 18 settembre hanno dovuto fare i conti con la chiusura del presidio sanitario all'interno della struttura scolastica.  Un problema grave per i bambini che necessitano del farmaco salvavita in tempi brevissimi e che purtroppo con la chiusura del presidio non possono frequentare la scuola.  Immediata dunque la denuncia ai carabinieri per chiedere il ripristino della struttura sanitaria in attesa di un intervento da parte della Asl Roma D che ne ha chiesto la chiusura per mancanza di personale.  A sostegno dei genitori anche il Municipio X che attraverso l'assessore ai servizi sociali Emanuela Droghei  ha dichiarato a Ostia Tv di aver contattato la Asl Roma D e che avrebbe fatto il necessario per garentire il diritto alla scuola dei bimbi di Dragona.  A riguardo il cdq Bagnoletto ha ricordato che: "Sollecitato dai cittadini a tenere alta l’attenzione sui temi della disabilità e dell’assistenza sanitaria nelle scuole del X Municipio rappresentò, in un documento consegnato ai candidati  Sindaco di Roma Capitale e Presidente del X Municipio, una serie di esigenze fra le quali: 

-      l’adeguamento del rapporto ore AEC/bambino (insufficiente ed addirittura in via di riduzione);

-      l’implemento del numero dei presidi sanitari delle scuole (attualmente 7) o di garantire, almeno, il loro numero previsto.


Sul tema AEC (e più precisamente l’adeguamento del rapporto ore AEC/bambini), il Comitato di Quartiere Bagnoletto chiese l’intervento della Commissione Servizi Sociali che, nella discussione del 29 luglio 2013, manifestò l’esigenza di un celere intervento garantendo fondi necessari. La stessa Commissione, in data 8 agosto 2013, approvò all’unanimità un documento con il quale il Consiglio del Municipio Roma X impegna il Presidente del Municipio stesso e la Giunta ad attivarsi affinché si provveda, in tempi celeri e con tutti i mezzi possibili (tecnici e finanziari), a richiedere a Roma Capitale, attraverso la figura dell’Assessore di riferimento ON. Rita Cutini, il reperimento di maggiori risorse economiche per il servizio AEC. Da ultimo si è appreso dagli organi di stampa che l’Assessore (alla Scuola, infanzia, giovani e pari opportunità di Roma Capitale) Alessandra Cattoei ha assicurato che i fondi necessari a garantire l’assistenza AEC, saranno stanziati mensilmente secondo le richieste di ciascun Municipio, in modo da coprire pienamente tutte le esigenze che emergono in ciascuna scuola.


Quanto ai presidi sanitari, nel 2009 in accordo con la ASL Roma D, l’Amministrazione Municipale raggiunse il grande obiettivo di inserire tale prezioso servizio all’interno di 6 istituti del X (ex XIII) Municipio. Il protocollo, sottoscritto e rinnovato negli anni successivi, grazie alla particolare assistenza sanitaria prevista, non solo garantiva il diritto alla salute per i minori, ma consentiva ai casi patologici gravi, di frequentare la scuola e di integrarsi con gli altri ragazzi. “Se l’insufficienza di tale servizio all’interno delle scuole condiziona la salute e l’integrazione sociale dei ragazzi bisognosi, la sua mancanza, è paragonabile alla negazione di una terapia salvavita.” E’ il caso della scuola M.U. Traiano di Dragona ove, con la nota prot. 811281 del giorno 18 settembre 2013, la ASL Roma D dichiara la chiusura del presidio sanitario. Tale scelta, è stata motivata, da parte del Dipartimento di Prevenzione alla Dirigente Scolastica, con carenza di personale e l’impossibilità di sopperire a tale carenza con infermieri di altri servizi aziendali. Nella stessa comunicazione risulta, inoltre, che i Presidi Sanitari verranno chiusi a rotazione una volta alla settimana per garantire a tutte le scuole il servizio infermieristico scolastico per almeno quattro giorni settimanali.


Informati della chiusura dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto con prot. 4569 del 18 settembre 2013, i genitori, dopo un confronto con la Direzione Generale della ASL RM/D presso la sede di Casalbernocchi, hanno sporto denuncia al Comando Carabinieri - N.A.S. di Roma – rivendicando il diritto alla scuola ed alla salute che l’assenza del presidio sanitario impedisce costringendo i genitori a tenere i figli a casa per evitare rischi alla loro salute. “Il CdQ Bagnoletto fa proprie le preoccupazioni dei genitori, con l’impegno di attenzionare i temi della disabilità nella scuola e di muovere ogni passo necessario per garantire tutela alle fasce deboli. Per tali fini sarà chiesto nei prossimi giorni l’intervento della Commissione ai Servizi Sociali del X Municipio per la soluzione in tempi brevi delle problematiche evidenziate.”