OSTIA – I Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno eseguito, tra Roma, Fiumicino e Viterbo, 6 ordinanze di custodia cautelare a carico di persone indagate a vario titolo per usura, estorsione ed abusiva attività finanziaria. I Carabinieri hanno accertato che gli usurai applicavano tassi d’interesse fino al 70% al mese. Una decina i casi di strozzinaggio finora accertati ai danni di commercianti e piccoli imprenditori. Tra le persone coinvolte anche un campione del mondo di pugilato: Mauro Galvano, 46 anni residente a Fiumicino, intimidiva le vittime per recuperare i crediti, aiutato dalla mole fisica che terrorizzava i commercianti 'strozzati'. Insieme a Galvano sono stati arrestati gli altri componenti del giro, che operava in modo 'orizzontale', non verticistico, al momento ai domiciliari: si tratta di A.M. 60enne di Fiumicino, B.N. 26enne romeno e di F.F. 36 anni di Acilia. Nelle indagini i carabinieri agli ordini del colonnello Adamo è finito anche un militare della Compagnia di Fiumicino, un amico di Galvano, al quale avrebbe rivelato dei segreti riferiti alle indagini o su Galvano stesso o su suoi conoscenti, non si tratterebbe però di informazioni legate all'attività di usura. Ora è dunque da chiarire se il carabiniere, ora ai domiciliari, abbia parlato solo per 'leggerezza'. In tutto sono coinvolte 32 persone, denunciate per aver preso parte nel giro d'affari quantificabile per ora in centinaia di migliaia di euro. L'indagine è partita nel 2007 sulla scorta delle denunce inoltrate da alcuni commercianti che non riuscivano più a sostenere il pagamento degli altissimi interessi che gli usurai pretendevano in cambio dei prestiti. Tra le vittime soprattutto piccoli commercianti come macellai e anche ditte edili, per ora sono state accertate nove vittime tra Ostia, Acilia e Pomezia. Il denaro veniva prestato in cambio di assegni post datati o non datati: in caso di mancato pagamento l'ex campione del Mondo dei pesi medi Galvano, aiutato da B.N., provvedevano all'intimidazione dei commercianti danneggiandone l'esercizio, anche mentre loro erano presenti, minacciando di colpire addirittura le famiglie. Cinque sono invece gli episodi di aggressioni fisiche certificate dai referti medici. Il colonnello Adamo ha lanciato un appello nell'occasione della conferenza di stamani: "Parlo a tutti i commercianti e a tutti coloro che si trovano sotto la minaccia degli usurai: abbiate il coraggio di denunciare questi episodi, noi ci attiveremo subito per mettere fine a questi gravi reati".