OSTIA - “Il progetto della Regione Lazio costato 26 milioni di euro si è rivelato essere un vero e proprio sperpero di denaro pubblico con milioni di euro buttati, è il caso di dirlo, a mare”. Questa è la denuncia di Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi, contro il progetto di ripascimento del lido di Ostia, d'accordo con l'opinione dell'Assobalneari Roma e col Sib. “Il ripascimento di Ostia, iniziato solo poche settimane fa, oggi è un ripascimento fantasma che non esiste più”. Non a caso nella  riunione del 1 luglio scorso tra Assobalneari e Sib si è concordata una richiesta di chiarimento alla stessa Regione Lazio e si sono stabiliti sei punti:

1) Non effettuare il versamento estemporaneo della sabbia per il mese corrente, con prevista chiusura delle strutture al pubblico e divieto di balneazione,  si ritiene opportuno non effettuarlo, in quanto rappresenta un costo elevato (superiore ad 1,2 milioni di Euro) ed un rischio concreto di perdere la sabbia versata sulla costa in brevissimo tempo. Appare opportuno poi valutare anche il periodo (Luglio);

2)  metodo di pompaggio della sabbia a 200metri dalla spiaggia con piccoli ripascimenti,  ma soltanto in una fase successiva alla messa in sicurezza della costa nel suo complesso, come per altro condiviso a suo tempo con il presidente del Municipio Giacomo Vizzani;

3)  versamento dei 360.000 metri cubi da effettuare a Settembre-Ottobre;

4) richiesta di una convocazione per valutare il progetto delle opere fisse (soffolta, pennelli) in relazione alle valutazioni già espresse;

5)  preoccupazione sullo stato del litorale complessivamente inteso (dal Porto alla Marinella)