Acilia - “Siamo arrivati ad oltre 2500 firme virtuali sulla petizione online su Change.org per riqualificare Piazza Capelvenere ad Acilia e rinominarla Piazza Fratelli Duranti dai Partigiani che guidarono la Resistenza nel X Municipio, Lido Duranti, Martire delle Fosse Ardeatine ed Eroe che salvò la Borgata di Acilia dalla rappresaglia nazista e Nello Duranti, suo fratello, l’unico graduato assieme a lui, politico del Partito Comunista Italiano e Sindacalista Nazionale della CGIL sino alla precoce scomparsa nel 1974, rispettivamente mio prozio e mio nonno”. Così Lorenzo Proia, ideatore e guida di Progetto Duranti, il comitato civico che si batte per Piazza Capelvenere con l’idea che solo la Memoria e la Storia possano farla riemergere dal degrado che: “non trova eguali in tutto il X Municipio”.

“Il migliaio di firme cartacee, l’informazione della petizione online, passata da 700 firme a 2500 nel corso di questa ultima Estate, il testo ‘Acilia Partigiana. Eroi venuti dal Popolo’ incentrato su Capelvenere che ha venduto oltre 200 copie pur essendo pienamente fruibile gratuitamente in Rete e una richiesta di incontro tra Noi e la Lei è stata portata da me agli uffici della Sindaca Virginia Raggi, che si stanno dimostrando disponibili e solerti”, spiega ancora Proia, che è anche esponente del Partito Democratico.

“Io da sempre nutro simpatie, aspettative e persino convinzioni verso il Movimento 5 Stelle e devo dire anche verso Giuliana Di Pillo e Virginia Raggi – conclude Proia -, le ho manifestate in incontri, lettere, e confronti ai quali il Movimento 5 Stelle e le figure Istituzionali si sono sempre dimostrate aperte e sensibili. Tali aperture mi vengono talvolta segnalate come esagerate da altri esponenti del Partito Democratico, ma credo proprio che da Acilia, da Piazza Capelvenere, dal Governatorato, possano giungere risposte locali e romane a un nuovo clima che si respira nel Paese, specie in vista del 2021 se non prima. Io penso addirittura che un’alleanza tra M5S e Centrosinistra non possa che passare da Capelvenere. La giornalista Rossana Rossanda, i Sottosegretari Roberto Morassut e Peppe De Cristofaro, i Consiglieri Giovanni Zannola a Roma, Margherita Welyam ed Athos De Luca a Ostia, ci sostengono; tra i tanti. La prefazione del libro è dell’Urbanista di Sinistra, che fu Assessore di Raggi, Paolo Berdini. Questi sono i nostri “sponsor”, non per interesse ma per passione e fede. E ricordiamoci, soprattutto, che Tina Costa e Roberto Ribeca hanno dato l’anima e il cuore e il fegato in questo Progetto".

"Anche il Consigliere carismatico Franco De Donno ha combattuto parallelamente a noi per Capelvenere. Acilia è il collegamento per una nuova alleanza comunale e Capelvenere sarà risistemata entro il 2021 come si è impegnata con noi pubblicamente e privatamente Giuliana Di Pillo, la Presidente del Movimento 5 Stelle nel X Municipio. È in programma un Bando del quale stanno discutendo proprio in questi giorni e settimane in Municipio, come mi ha informato dettagliatamente e continua ad informarmi Margherita Welyam, la nostra giovane Consigliera GD dal cognome egiziano di Ostia, eletta nel 2017 con un migliaio di preferenze e sempre sul pezzo politico-amministrativo ed è assoluto interesse di Virginia Raggi – credo io – contrastare Casa Pound ed avvicinarsi progressivamente agli ideali di ‘Acilia Partigiana’. A Roma il vantaggio più grande per la Sinistra sarà una differente visione culturale, penso alla Casa Internazionale delle Donne, in caso di cambiamenti futuri; ma a noi preme Capelvenere, che può essere il perno e credo proprio che lo sarà”.

Nelle discussioni in Municipio, segnala Proia, si è assistito a differenze tra M5S e PD, ove i primi intenderebbero concedere i locali prevalentemente alle Associazioni ed i secondi ai commercianti. Progetto Duranti crede che l’importante sia, comunque vada, pensare ai giovani e ai bambini, soprattutto: “Per una Piazza che non sia più quella dello spaccio, ma quella della gioia di giorno e del piacere di sera”, spiega Proia che aggiunge: “ma questo è possibile solo se una Piazza che di per sé sarebbe nodale grazie a Via del Mare, Stazione, Autobus, viene dotata di senso compiuto e di identità e di importanza rivalutando Memoria e Storia. Nessuno va a Piazza Navona perché c’è un treno, dai treni si scende e si va. Certamente, c’è passaggio e questo conta”.