Ostia Antica - L'Ascom Confcommercio Roma Litorale Sud ha proposto un patto a quella che sarà la nuova Amministrazione del  X Municipio, indicando le criticità riscontrate negli ultimi anni che hanno impedito e di certo non hanno aiutato la ripresa economica del comparto produttivo del Litorale romano.

L'occasione per 'siglare' il patto per la ripresa del comparto è stata il convegno-confronto tra i candidati alla presidenza del Municipio X di Roma, organizzato da Ascom Concfommercio Litorale sud, mandato in diretta streaming da Ostiatv.it, per conoscere i programmi dei candidati in merito specialmente all'ambito commercio e imprese.
A portare il suo contributo anche il Direttore della Confcommercio Roma, Romolo Guasco, che sottolineato l'importanza del confronto voluto dalla organizzazione territoriale, utile a capire quali sono le intenzioni dei candidati rispetto le esigenze del comparto economico del terziario.

All'iniziativa dell'Ascom, che si è svolta a Ostia Antica nella sala Riario della parrocchia di Sant'Aurea, hanno partecipato sei dei candidati alla presidenza del Municipio X che appartengono a liste che esprimono anche un candidato sindaco di Roma: Paula Felipe De Jesus (REvoluzione Civica), Monica Picca (coalizione centrodestra), Mario Falconi (coalizione centrosinistra), Alessandro Ieva (5 Stelle), Andrea Bozzi (Carlo Calenda Sindaco), Claudio Ridolfi (Popolo della Famiglia). Ognuno di loro ha risposto a sei domande preparate dall'Ascom e ha potuto farlo in un tempo stabilito e cronometrato.

Tra le richieste nel patto ragionato dall’Associazione dei pubblici esercizi ci sono: la partecipazione ai Tavoli Istituzionali riguardanti il Commercio, il Turismo, Mobilità e Trasporti, lavoro e Legalità; la Cabina di regia permanente per la concertazione con la Pubblica Amministrazione sulle opere ed i lavori pubblici; lotta all’abusivismo commerciale; riordino normativo della regolamentazione e controlli frequenti e strutturali. 

Come ha spiegato il presidente Ascom Confcommercio Litorale Sud, Valeria Strappini, durante il convegno si è parlato di rimodulazione dei tributi locali sugli esercizi commerciali. Andando, infine, a toccare gli aspetti più strategici per la pianificazione del Litorale l’istanza degli imprenditori del commercio è sul Progetto rilancio turistico del Litorale, la valorizzazione degli  asset di attrazione per la ricettività, pianificazione di marketing territoriale e strumenti urbanistici per lo sviluppo dell’economia del mare.

“Il rispetto delle regole è fondamentale e da sempre lo chiediamo ai nostri associati, ma per avere questo è necessaria in via preventiva il coinvolgimento e la condivisione con le Associazioni che rappresentano gli operatori su area pubblica”, ha spiegato il presidente Strappini, che ha continuato: “Purtroppo in passato non vi è stato sempre dialogo e sono state intraprese delle azioni e delle scelte amministrative senza alcuna preventiva informazione e concertazione gli operatori economici', continua il Presidente di Ascom Confcommercio Roma Litorale Sud .

L’ascolto e la partecipazione devono essere una costante dell’azione amministrativa soprattutto a  livello municipale: come Ascom Confcommercio Roma abbiamo bisogno di un confronto continuo con l’istituzione locale. Le imprese, i pubblici esercizi, i negozi, i ristoranti, tutte le attività produttive sono le sentinelle sul campo ed i preziosi alleati delle istituzioni per la crescita e la valorizzazione della città.
Dai dati dell’Osservatorio economico di Confcommercio Roma emerge un segnale preoccupante:  il 36% imprese ha chiesto un finanziamento e si stanno indebitando che esprime una crisi della liquidità, ovvero l’incapacità delle  imprese del terziario di far fronte al proprio fabbisogno. Servirà un cambio di direzione  per Amministrare un territorio che dovrà offrire servizi, soluzioni ed opportunità imprenditoriali al passo con le città moderne e crescendo con la Capitale".

Ecco le domande poste dall'Ascom Confcommercio Roma Litorale Sud nel Convegno del 22 Settembre

 

1. Decentramento amministrativo

L’assetto istituzionale di Roma Capitale non funziona. E’ fondamentale decentrare poteri, risorse economiche e capacità amministrative. Dunque rafforzare competenze e poteri decisionali. Sappiamo che un pieno decentramento amministrativo passa per politiche di livello nazionale e comunale. Ma qual è la sua visione di autonomia territoriale, e come pensa di poterla già attuare a favore di questo territorio?

2. Abusivismo

E’ essenziale l’adozione di misure a contrasto dell’abusivismo commerciale, in termini di regolamentazione normativa, di controllo frequente e strutturale sul territorio e di azioni che diano più risalto all’attività di repressione degli illeciti.

Inoltre, l’abusivismo commerciale rappresenta un serio problema di concorrenza sleale, danneggia il libero mercato e l'economia del territorio, soprattutto in alcune aree depresse, tarpa le ali alla ripresa economica e all’imprenditoria sana che invece lavora nelle regole.

 Come pensa di arginare a livello locale questo fenomeno e ripristinare insieme con le forze dell’ordine la legalità?

 Come organizzerà il coordinamento con la Polizia locale per il controllo sul territorio,  in particolare nel periodo estivo, quando Ostia è invasa da soggetti che costituiscono l'ultimo anello di un fenomeno più preoccupante, spesso controllato anche dalla criminalità organizzata, sia italiana che di diverse etnie?

 

3. Rimodulazione dei tributi locali sugli esercizi commerciali.

La pressione fiscale sulle imprese italiane è la più alta in Europa. Lei prevede una politica di razionalizzazione dei tributi locali con l’alleggerimento di alcuni contributi oppure agevolazioni tributarie in cambio di un servizio svolto dagli esercizi commerciali sul territorio?

I nostri associati sono stanchi di pagare la tariffe Tari più alte in Italia. In che modo Lei pensa di coordinare un’urgente azione di pulizia degli spazi pubblici e come pensate di risolvere in via definitiva la questione della gestione dei rifiuti?

 

4. Turismo, ricettività ed economia del mare.

È evidente sia per l'Amministrazione uscente che per i nuovi candidati Sindaci che la strada della rinascita economica di Roma passi per il turismo:

Negli ultimi anni la "città più bella del mondo" è lentamente e costantemente scivolata verso il basso della classifica delle mete turistiche più ricercate; è ormai imprescindibile affrontare la situazione in maniera programmatica ed efficace.

Lei, come amministratore di questo importante Municipio della città, quale pensa possa essere il ruolo che dovrebbe occupare il litorale romano (il mare di Roma) nel progetto di rilancio turistico di Roma? Quali azioni, anche di promozione e di marketing, porrà in campo una volta eletto/a ?  Quale sarà il  Suo primo passo in questo senso?

Quali sono gli strumenti urbanistici da mettere in campo per migliorare la qualità del lungomare e l’offerta degli stessi impianti balneari, in un disegno di condivisione con gli operatori turistici?

 

5. Viabilità, Connessione con Roma e Aeroporto e potenziamento dei trasporti.

Il Litorale romano è piombato in un’incredibile situazione di isolamento che non è più accettabile.

L’esigenza strategica di potenziare le infrastrutture e  la linea su ferro è uno degli asset per lo sviluppo economico del X Municipio e per il miglioramento della qualità della vita della comunità imprenditoriale ed anche residente.

Qual è il suo piano per il potenziamento delle infrastrutture dei servizi pubblici e privati finalizzati al collegamento del Litorale con il centro città e con l’aeroporto? (fare esempi concreti con le infrastrutture non completate collegamento Ostia con Fiumicino, ciclabile ecc).
 

6) Progetto politico e visione di città. Le prime tre azioni da mettere in atto immediatamente se dovesse diventare Presidente del Municipio X.

 

 
A questo link, replica della diretta straming di Ostiatv.it, trovate le risposte dei candidati alla presidenza a tutte le domande effettuate dall'Ascom durante il confronto:

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