Roma - Nella prima giornata di gare delle Olimpiadi per atleti "non normodotati" (non mi piace il termine disabili, "lo aborro", direbbe Giampiero Mughini) l'Italia è partita a spron battuto.

Sono arrivate ben cinque medaglie in un colpo solo, 2 bronzi ed ori ed una d'argento. La prima è stata il bronzo di Bettella nei 100 dorso categoria S1, l'altro terzo posto l'ha preso Monica Boggioni nella distanza doppia, ma S5. Doppietta rosa azzurra nella finale dei 100 farfalla S13: seconda è giunta Alessia Berra in 30''58, vincitrice è Carlotta Gilli in 28''79. Questo cronometro è doppiamente dolce, in quanto è valso all'italiana non solo l'oro ma anche il nuovo primato paralimpico.

I Maschi non sono da meno, ed ecco che Francesco Bocciardo, nei 200 stile libero S5, emula la compagna di squadra: il suo 2'26''76 gli conferisce sia il gradino più alto del podio nipponico sia il nuovo record.

Se il buongiorno si vede dal mattino, dalla nostra compagine "possiamo aspettarci grandi cose", come disse Olivander ad Harry Potter appena dopo avergli venduto la bacchetta, nel primo lungometraggio della saga del maghetto.