“Quanto sta accadendo al porto turistico di Fiumicino in questi giorni con l’occupazione del cantiere da parte di trasportatori e fornitori è molto preoccupante e genera un clima di allerta. La situazione che si sta verificando, infatti, rischia di incidere negativamente sui tempi di realizzazione della struttura e quindi sul sistema imprenditoriale che ruota attorno a quest’opera, fondamentale per  l’economia ed il turismo certamente di Fiumicino, ma anche di Roma e di tutto il Lazio”. E’ quanto dichiara il presidente dell’Assonautica Romana, Cesare Pambianchi.

“Per questo – afferma Pambianchi - mi auguro che tutte le istituzioni competenti, a partire dall’Autorità portuale, insieme al sindaco di Fiumicino Canapini e alla Presidente della Regione, Polverini analizzino a fondo il problema e riescano quanto prima ad intraprendere una strada per trovare una soluzione a questa manifestazione di protesta che ogni giorno si sta facendo più incisiva e alla quale, dunque, va prestata tutta la necessaria attenzione”.

“Va ricordato infatti – conclude Pambianchi -  che stiamo parlando di un’opera che sta sorgendo in un’area demaniale e che quindi va salvaguardata nell’interesse di tutti. Non si può di certo rischiare di attendere altri 30 anni per vederne il compimento”.