Ostia - "Dopo aver diligentemente rispettato nelle varie fasi dell’emergenza Covid i cittadini ora si aspettano di poter con responsabilità accede agli arenili che vuol dire mare ed anche la possibilità di fare sport, come nuotare in acqua, surf, canoa, correre e giocare. Ed invece si trovano a dover affrontare un percorso ad ostacoli solo per arrivare in spiaggia ad inizio della stagione estiva. Tutto ciò è quanto capiterà ai romani che vorranno recarsi per la stagione estiva nelle spiagge di Castel Porziano e Capocotta ad Ostia". E’ quanto dichiara in una nota Giuliana Salce, Campionessa del mondo di marcia e responsabile per il Lazio del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale di Ecoitaliasolidale.

“Poco interessa la proroga della stagione fino al 31 ottobre, sta di fatto che invece di facilitare il trasporto verso le spiagge di Castel Porziano e Capocotta si intende di fatto impedire il transito con autovetture, vietando le soste lungo la Litoranea, ed in alternativa assicurando il trasporto con bus e navetta che per il distanziamento fra le persone sicuramente non è il massimo della soluzione. Non solo, saranno spiagge super controllate a discapito del concetto di responsabilità dei cittadini, con un costante presidio di uomini della Guardia Costiera e protezione civile, una sorta di presidio “militarizzato” degli ingressi degli arenili. Giusto il distanziamento degli ombrelloni lungo le spiagge, ma con la massima sicurezza si dovrà garantire a tutti la possibilità di fare sport in acqua e sugli arenili, di poter correre, nuotare, fare surf, canoa e giocare. Invitiamo - proseguono peraltro invece le Istituzioni ad affrontare il tema della ciclabilità sul tratto Torvaianica sino ad Ostia da anni promessa, e non ultimo il tema della raccolta delle mascherine e dei presidi sanitari che si usano in questo periodo e che non vorremmo trovare abbandonati in spiaggia o nel mare perché non si è riusciti a pianificare una adeguata raccolta. Garantire la sicurezza dei cittadini è un impegno per tutti -concludono Salce e Benvenuti- con soluzioni adeguate però, senza soffocare la voglia di trascorrere momenti di svago e di libertà fra la natura ed al mare durante l’imminente periodo estivo".