Roma, 24 settembre - Un tratto di lungomare, quello di Ostia ponente da piazzale Scipione l’Africano al porto turistico di Roma, trasformato in un chilometro di isola pedonale. Sette domeniche (in ottobre e in novembre) da vivere all’aperto in aggregazione e in piena partecipazione con il quartiere lidense. È l’annuncio dato questa mattina in conferenza stampa dal presidente della commissione attività produttive e vice presidente del Consiglio lidense, Stefano Salvemme.

“Abbiamo pensato - ha dichiarato Salvemme - di partire il 16 ottobre o al più tardi la domenica successiva, e abbiamo scelto questo tratto dove il mare è visibile a tutti, dove esiste un quartiere che con questa occasione può diventare il fulcro del municipio XIII. L’ordine del giorno in merito è stato approvato all’unanimità giovedì scorso in sede di Consiglio municipale. Chiudere al traffico vuol dire poter mettere in campo iniziative culturali e non commerciali. Niente bancarelle dunque ma eventi di aggregazione per dire che non esiste solo il centro storico ma l’intero quartiere. Nei prossimi giorni - ha detto Salvemme - istituiremo un tavolo partecipativo al quale sono invitati tutti, singoli cittadini, associazioni e categorie del commercio per una idea, per proposte delle quali discuteremo”. Pieno sostegno da parte dell’assessore ai servizi sociali Lodovico Pace: “Sposo questa idea di Salvemme per il suo aspetto sociale, per la rivalutazione di Ostia ponente e per l’opportunità di dare libero sfogo alla creatività di associazioni e semplici cittadini. Questa amministrazione punta a migliorare la qualità della vita delle famiglie”. Per l’assessore all’ambiente Giancarlo Innocenzi si tratta di “un’ottima iniziativa e ci sono tutti gli ingredienti per confermare la bontà di questo progetto”. Il presidente della commissione cultura, Monica Picca ha promesso “massimo appoggio logistico per una iniziativa della quale possono usufruire tutti e soprattutto i giovani”. Il consigliere Francesco Spanò ha auspicato che “isole pedonali possano essere approntate anche nell’entroterra, ad Acilia e Ostia Antica”. Per Ginetto Pugliè (Confesercenti) si tratta di una iniziativa “eticamente corretta”.