Ostia, movida violenta: scoppiano due maxi-risse all’uscita dalle discoteche e gli agenti intervengono per sedarle. Bilancio: 11 giovani denunciati. Arriva l’estate e la movida, ossia quell’andare per locali e bar a bere e divertirsi, entra nel vivo. E puntuali, purtroppo, sembrano tornare quelle maxi-risse tra ragazzi un po’ alticci per troppi drink. E non solo. Come dimenticare l’accoltellamento che la scorsa estate segnò l’inizio della stagione estiva?

 

Stanotte, intanto, il primo “caso”. Erano le 3.10 della notte quando al 113 è arrivata la segnalazione che al lungomare, più precisamente alla Rotonda, era in atto una violenta lite. In pochi minuti gli agenti del commissariato Lido agli ordini del dottor Antonio Franco sono arrivati trovando sei giovani, di età compresa tra i 19 ed i 23 anni, che si stavano affrontando all’uscita di un locale, a piazzale Cristoforo Colombo, in concomitanza con l’orario di chiusura. Dopo aver appurato che alla base di quello scontro c’erano i “soliti” futili motivi – uno sguardo o una parola di troppo, un’attenzione, magari, ad una ragazza della comitiva risultata sgradita – gli spavaldi sono stati accompagnati alla stazione di via Genoese Zerbi e denunciati.

 

Nel frattempo, alle 3.45, neanche mezz’ora più tardi, gli stessi agenti sono nuovamente dovuti intervenire per un’altra segnalazione di rissa nei pressi di uno stabilimento balneare sul lungomare. La causa? Uno scambio di parole offensive. In questo caso sono rimasti coinvolti  altri cinque giovani di età compresa tra i 19 ed i 26 anni, tra cui due ragazze. Dalle parole, ben presto i ragazzi sono passati alle mani. Alcuni di loro, infatti, sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia.

Per tutti, comunque, la serata di “divertimento” si è conclusa presso gli uffici del commissariato Lido con la denuncia a piede libero per rissa. Resta al vaglio della polizia amministrativa l’adozione di provvedimenti a carico dei gestori dei locali.

 

E’ stato invece arrestato un 27enne che, ubriaco ed armato di coltello, ha minacciato i genitori di morte prima di barricarsi in camera da letto. Tornato a casa dopo aver alzato un po’ troppo il gomito, ancora in preda ai fumi dell’alcol, ha impugnato un coltello da cucina ed ha minacciato i genitori. Si è poi rinchiuso nella camera da letto, urlando e continuando a gridare ed a inveire contro di loro. All’arrivo dei poliziotti nell’appartamento in via Capo Palinuro, a Ostia Levante, il 27enne non ha esitato a minacciarli. Disarmato e accompagnato in commissariato per ulteriori accertamenti, è stato arrestato per resistenza, minacce aggravate e lesioni a pubblico ufficiale.

 

I risultati si inseriscono nell’ambito del dispositivo disposto dal questore di Roma, Francesco Tagliente, che per le serate estive del  week-end prevede un rafforzamento dei controlli del litorale romano con ulteriore personale della questura, ad integrazione dell’attività “antimovida” dei punti critici della Capitale. Impegnati nei servizi per la sicurezza delle aree del litorale interessate dal divertimento notturno, gli equipaggi hanno effettuato numerosi interventi tra cui quelli per le due liti degenerate.