Ostia – Nuovi imperdibili appuntamenti nel fine settimana del Teatro del Lido di Ostia.

Venerdì 14 ottobre ore 21 in scena lo spettacolo Nina (Montreux 1976) dedicato a Nina Simone testo e regia Nicola Russo con Sara Borsarelli scene e costumi Giovanni De Francesco luci Cristian Zucaro video Lorenzo Lupano grafica Liligutt Studio produzione Monstera in collaborazione con Le Vie dei Festival e Radicondoli Festival- Un monologo per ripercorre il concerto di Nina Simone al Montreux Jazz Festival del ‘76.

Un flusso di pensiero che racconta un momento della carriera dell’artista e al tempo stesso una riflessione sul teatro e sullo stare in scena. Presentato in anteprima al Radicondoli Festival, debutta a Le vie dei Festival, che lo co-produce, Nina (Montreux 1976), di Nicola Russo, uno degli artisti che il festival ha scelto già da qualche anno di accompagnare nel suo percorso. Lo spettacolo, interpretato da una straordinaria Sara Borsarelli, segue momento per momento il memorabile concerto di Nina Simone al Montreux Jazz Festival, dando voce al suo punto di vista durante la performance: tutto ciò che vede, che pensa, che dice e che canta durante i 50 minuti del concerto. La partitura scenica, davvero innovativa, fa sì che le immagini originali realizzate dal videoartista Lorenzo Lupano si intreccino al corpo e alla voce di Sara Borsarelli secondo un lavoro di missaggio in diretta. Il monologo è un flusso di pensiero che racconta in prima persona un momento della carriera della grande cantante e pianista, ma è anche una riflessione sul teatro, sullo stare in scena, su quel nucleo di necessità che permette a un artista di raggiungere la qualità nel proprio lavoro.

Sabato 15 ottobre ore 21 Da quassù la terra è bellissima intervengono Toni Bruno e Zerocalcare ingresso gratuito Una serata per parlare di graphic novel, ‘disegnetti’ e dell’ultima opera di Toni Bruno (ed. BAO publishing). Zerocalcare incontra Toni Bruno. Un incontro per parlare di graphic novel, disegnetti e dell’ultima opera di Toni Bruno Da quassù la Terra è bellissima (ed. BAO publishing). Fra imprese spaziali e lotta interiore con le proprie paure, Toni Bruno costruisce con Da quassù la Terra è bellissima una lunga e intensa graphic novel ambientata durante la Guerra

Fredda e giocata sull’incontro-scontro fra un cosmonauta sovietico ispirato a Yuri Gagarin e uno psicologo giunto dagli Stati Uniti. Akim Smirnov è l’eroe sovietico della corsa allo spazio, ma qualcosa in lui dopo la missione si è rotto, e non pare probabile che possa tornare a volare, cosa che invece il governo vorrebbe. Frank Jones, psicologo, è forse il solo uomo che potrebbe aiutarlo a elaborare un trauma quasi impossibile da isolare e comprendere, ma oltrepassare la cortina di ferro significherebbe tradire il proprio paese. La storia dell’incontro di due destini, tra cosmonauti, guerra fredda e un mondo in rapido cambiamento. Toni Bruno, che scrive, disegna e colora duecento pagine memorabili e magistrali.

Domenica 16 ottobre ore 18 QEuella notte che la notte non venne drammaturgia Emanuele Di Giacomo con Ottavia Leoni e Chiara Lombardo disegni e scenografie Schegge di Cotone costumi Eva Seeber una produzione Associazione Ersilio M., Teatro Il Moderno, Schegge di Cotone dai 7 anni e per tutte le età L’importanza della lingua, il valore delle parole per descrivere, ma anche per immaginare, un mondo più bello: nasce da qui la fantastica storia di Viola e Margherita. L’importanza della lingua, il valore delle parole per descrivere, ma anche per immaginare, un mondo più bello: nasce da qui la fantasiosa storia di due sorelline. L’improvvisa scomparsa di Viola catapulta Margherita in un viaggio misterioso.

Per ritrovarla dovrà attraversare strani universi in cui la normale grammatica quotidiana sembra impazzita. Tra sparizioni di lettere e di parole, regole inventate e stravolte, Margherita si confronterà con tutta la bellezza della lingua italiana. Una lingua piatta, povera, è anche lo specchio di un mondo misero, uniforme e banale. Insieme alle parole si comincia a perdere l’attenzione per una realtà ricca di sfumature: tutto inizia ad assomigliarsi, tutto diventa pian piano uguale per poter essere descritto con le solite duecento parole. Ecco che allora prendersi cura della nostra lingua diventa un modo per resistere alla banalità. Ingresso: 7€ ridotto, 10€ intero

Prenotazioni: Tel: 065646962 - promozione@teatrodellido.it TEATRO DEL LIDO Via delle Sirene 22 Ostia Lido Roma