Ostia - Sabato 29 gennaio alle ore 17.30 spettacolo di danza al Teatro del Lido di Ostia. Un incontro per restituire al pubblico, attraverso la visione di brani dei suoi spettacoli, la ricchezza e la profondità delle emozioni che la coreografa tedesca voleva esprimere con la danza: quell’umano che non è comunicabile a parole.

È difficile immaginare cosa sarebbe stato il teatro della danza degli ultimi cinquanta anni, ma anche il teatro di prosa in realtà, senza la straordinaria esperienza e creatività di Pina Bausch. I suoi spettacoli non hanno solo influenzato profondamente il lavoro dei coreografi e dei registi contemporanei ma hanno anche conquistato un pubblico imprevisto, forse il più nuovo e numeroso che qualsiasi altro coreografo abbia attirato a sé. Un incontro che non è una conferenza sull’arte di Pina Bausch.

Verranno proposti in visione brani dei suoi spettacoli e frammenti del suo lavoro, per restituire la ricchezza delle emozioni profonde che sapeva creare negli spettatori. Non si tratta di analizzare e spiegare ma di sentire quello che la coreografa tedesca voleva esprimere con la danza, quell’umano che non è comunicabile a parole.

Ecco come lei stessa si descriveva e descriveva il proprio lavoro. “Io sono semplicemente una ricercatrice che cerca di trovare delle cose negli individui, uomini e donne. Vorrei provare a comprendere gli uni e le altre, proprio allo stesso modo. Noi siamo insieme, sia in quanto compagnia di ballerini che lavorano in gruppo, sia come compagnia e pubblico. Insieme per sentire, esplorare, presentare ricerche e scoperte che riguardano gli esseri umani. Da soli non saremmo niente.”

Luciano Meldolesi è un regista e un organizzatore teatrale. Da molti anni si dedica anche allo studio dei linguaggi della scena contemporanea, raccogliendo e utilizzando circa tremila video di spettacoli dal vivo, di prosa e danza.

Sabato 29 gennaio, ore 17.30. Teatro del Lido, via delle Sirene 22, Ostia. Ingresso gratuito.