Ostia - Il Consiglio del XIII municipio ieri ha votato all'unanimità un documento per esprimere solidarietà ai lavoratori del camping Country Club Castelfusano, sequestrato preventivamente la scorsa settimana in un blitz di Gdf, Forestale e Polizia di Roma Capitale.

Da quel giorno, l'8 marzo, circa 80 lavoratori sono a spasso. Idipendenti si sono rivolti al XIII per chiedere di poter continuare a lavorare. Il XIII nel documento esprime vicinanza ai dipendenti e sollecita le altre istituzioni, come Comune, Provincia e Regione affinchè si trovi una soluzione per permettere alle famiglie coinvolte indirettamente di avere ancora un lavoro. Inoltre l’aula ribadisce la piena fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine ed auspica una definizione in tempi brevi dell’indagine della Procura di Roma.

 Il consigliere Marchesi (Pdl):. "Mi auguro che arrivi presto una soluzione, anche perchè tra poco inizia la bella stagione e saranno ancora di più le persone senza lavoro, infatti l'estate il camping aumentava i suoi dipendenti fino a circa 140 unità".

Non solo, in XIII ieri ad essere approvati, sono stati due gli ordini del giorno: il primo inerente le problematiche dei lavoratori del camping “Country Club Castelfusano”; il secondo riguardante la solidarietà ai due militari italiani che sono trattenuti dalle autorità indiane presso la Prigione di Stato.

Con il secondo documento, il Consiglio del XIII Municipio impegna il Presidente Vizzani affinchè si attivi presso il Sindaco ed il Governo per intraprendere tutte le azioni possibili al rientro immediato in patria dei militari italiani. L’aula ha anche richiesto che siano esposti sul drappo di Roma Capitale sulla facciata del palazzo del Governatorato  due nastri gialli, fino alla liberazione e al rimpatrio dei due Marò in segno di vicinanza a loro, alle loro famiglie e alle nostre truppe impegnate nelle missioni internazionali.

I Consiglieri del XIII Municipio hanno anche indossato un nastro giallo in segno di solidarietà.