Ostia - Domenica 20 ottobre (ore 18) al Teatro del Lido di Ostia primo appuntamento con i 'Tè letterari. Questi semo noantri', un ciclo di approfondimenti dedicati alle vicende e ai protagonisti della storia di Roma moderna e contemporanea, raccontati da Marcello Teodonio. Si inizia con l’incontro La vita dell’omo, un viaggio nella vita quotidiana della Roma dell’Ottocento attraverso i sonetti del Belli fatti rivivere sul palcoscenico dalla voce dell’attore Ariele Vincenti.

I Tè letterari vengono incontro a quella domanda di cultura e di intrattenimento raffinata e intelligente, colta e non pedante, di cui oggi c’è molto bisogno. Si tratta di una formula essenziale ed efficace: in cui il professore Marcello Teodonio introduce, spiega, ricordando gli elementi fondamentali, le curiosità, i contesti, i protagonisti, in maniera rigorosa ma mai noiosa e gli artisti ospiti leggono, interpretano, ritrovano, sempre rispettando il testo nella sua integrità. Un’ora e mezzo di letture e impressioni, di suggestioni e inviti alla lettura (o ri-lettura), scoperte e rivisitazioni, emozioni e riflessioni.

Sono letture e incontri che variano nel tempo e nello spazio, per riaffermare l’importanza della cultura, della lettura, della corretta interpretazione dei testi, della magia e della suggestione delle parole (della musica e delle immagini), della leggerezza e della serietà, e al tempo stesso per confrontarsi sul grande patrimonio della nostra storia.


Marcello Teodonio è Presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, direttore della rivista di studi belliani “il 996”, segretario scientifico del Comitato Nazionale delle Opere di Belli. L’intensa attività di studio della poesia romanesca e, in particolare, del suo massimo rappresentante, è testimoniata dalle sue numerose pubblicazioni, tra cui vanno ricordati i volumi “Introduzione a Belli” (Laterza 1992; n. e. Castelvecchi 2017), “Vita di Belli” (Laterza 1993; n. e. Castelvecchi 2016), che è la ricerca biografica di riferimento sull’autore, “La letteratura romanesca. Antologia di testi dalla fine del Cinquecento al 1870” (Laterza 2004).

Ha inoltre curato l’edizione completa dei 2.279 sonetti romaneschi belliani (G. G. Belli, “Tutti i sonetti romaneschi”, Newton Compton 1998), l’edizione completa delle poesie di Crescenzo Del Monte (C. Del Monte, “Sonetti giudaico–romaneschi. Sonetti romaneschi. Prose e versioni”, con Micaela Procaccia, La Giuntina 2007), il poema di Elia Marcelli “Li Romani in Russia” (il cubo 2009). È titolare in Roma dell’insegnamento di Letteratura romanesca, presso la cattedra di Letteratura italiana dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. È presidente del premio letterario nazionale Vie della memoria-Vittorio Monaco. In ambito culturale, è impegnato in diverse iniziative: organizzatore degli incontri “Il 996. Belli da Roma all’Europa” presso il teatro Argentina di Roma, dalla stagione 1996/’97;