Ostia - “Da questo primo incontro di Ostia Autumn School e dalle parole del prefetto Vulpiani che mi ha preceduto, emerge quanto personalmente vado affermando da tempo. Questo è un territorio ricco di potenzialità e di bellezza; un territorio dove vivono persone attive, che hanno voglia di riscatto, di un cambio di passo rispetto all’immagine che troppo a lungo è stata data attraverso alcuni media. Queste iniziative sono importantissime e danno notevoli spunti per ripartire e crescere insieme. Quest’anno ancora con più soddisfazione in considerazione del fatto che l’argomento portante è il mare e delle nostre spiagge. Come ricordava il Prefetto Vulpiani, nel corso del suo commissariamento ha avviato il progetto Pua che nel frattempo è stato portato avanti anche in Giunta. Presto sarà portato nelle commissioni di pertinenza e quindi sarà oggetto di discussione pubblica prima di portarlo in Assemblea capitolina. È stato fatto un grande lavoro sulle spiagge di Capocotta e Castelporziano e sulle spiagge libere; come ci imponeva la legge abbiamo abbattuto i chioschi abusivi e in questo periodo stiamo lavorando ad un progetto che consentirà, già dalla prossima stagione, di dare il nome di un colore ad ogni tratto di arenile a seconda del colore delle passerelle. Ci sarà ad esempio la spiaggia rosa, quella azzurra e così via. È giusto ripartire anche da questo e dare un’altra immagine del Mare di Roma, quella reale. I colori raccontano vivacità, speranza nel futuro”.

Così in una nota stampa la Presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo, intervenuta assieme ad altre Autorità, all’avvio dei lavori di “Lidi misteriosi. Architettura a colori per la libera spiaggia di Roma”, tema della quinta edizione di “Ostia Autumn School 2019”. Cinque giorni di confronti e dibattiti per progettare il futuro del Mare di Roma.