L'Osservatorio E-Commerce B2C Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano ha reso note le previsioni per il 2013 sull'e-commerce, che dovrebbe continuare a crescere per tutto l'anno in corso. Questo trend positivo, in controtendenza rispetto alle condizioni generali dell'economia, dipende dalla crescita degli utenti connessi ad internet, dalla diffusione delle carte di credito prepagate, dalla crescita di fiducia dei consumatori verso i sistemi di pagamento online. Secondo l'Osservatorio, gli acquirenti online sono aumentati del 50% da aprile 2012. Nel 2013, i settori che beneficieranno maggiormente della crescita saranno l'abbigliamento e l'informatica, seguiti da alimentari, turismo e assicurazioni.


L'utilizzo delle tecnologie informatiche sembra insomma aprire nuove opportunità alle aziende italiane, anche se occorre ancora uno sforzo da parte delle imprese (soprattutto le più piccole) per sfruttarne appieno il potenziale. Secondo una ricerca Istat, infatti, solo il 64,5% delle aziende con almeno 10 addetti ha un sito web, e solo il 10,6% offre servizi sul web come prenotazioni online. Il 6,2%, invece, vende online i propri prodotti o servizi. In generale, comunque, sta aumentando la dimestichezza delle imprese con le soluzioni ICT. L'Istat sottolinea che il 95,7% delle imprese con più di dieci addetti ha una connessione, nel 93,6% dei casi a banda larga. Cresce la capacità delle imprese di interagire via web con i soggetti esterni (come le P.A.), anche se l'automazione degli scambi di informazioni con clienti e fornitori si afferma con maggiore lentezza (+2% in tre anni). Poco veloce anche l'adozione di software finalizzati alla profilazione dei clienti (+4% in tre anni), mentre mancano dati sull'utilizzo di soluzioni infrastrutturali di nuova generazione come la telefonia VOIP o il Cloud storage.