Falsi operatori Anffas Ostia Onlus stanno richiedendo ad anziani del territorio, anche via telefono, donazioni per l’acquisto di non ben determinati beni. L’Anffas Ostia Onlus comunica che è del tutto estranea a richieste simili. L’Associazione sta vivendo in questi giorni con il fiato sospeso a causa dei noti problemi, si auspica ormai in via di definizione, con la Regione Lazio per l’attribuzione del budget e la liquidazione delle fatture 2009 e 2010, ed ora è anche vittima indiretta di una gravissima truffa ai propri danni. L’Anffas Ostia Onlus precisa inoltre di non aver mai praticato simili forme di raccolta fondi e che i propri operatori sono sempre muniti di tesserino di riconoscimento. I dettagli ci sono stati riferiti personalmente in questi giorni. Ignoti, spacciandosi come nostri operatori contattano le vittime - che precisiamo sono del tutto ignare della truffa -, fissando poi appuntamenti presso i loro domicili per riscuotere donazioni che, da come ci è stato spiegato, dovrebbero essere utilizzati per l’acquisto di pulmini e altri beni per Anffas Ostia Onlus. “Sporgeremo denuncia alle autorità competenti, alle quali chiediamo di fare una attenta verifica, per tutelare il buon nome di Anffas Ostia Onlus” ha dichiarato il Presidente dell’Associazione, Ilde Plateroti. “L’immenso successo dell’essere stati riconosciuti tra gli unici due enti nell’intero Comune di Roma a poter patrocinare in giudizio per la tutela delle persone con disabilità ai sensi della L. 67/2006 – ha sottolineato il Direttore Generale Anffas Ostia Onlus, Stefano Galloni -, sia monito ulteriore per chiunque tenta di utilizzare le difficoltà di persone in difficoltà e quindi il nome di Anffas per frodare onesti cittadini. Porremo in essere - ha concluso il Dg Anffas Ostia Onlus - ogni sorta di azione legale per aggravare la situazione di quanti tentino di truffare chi più ha bisogno”.