FIUMICINO - Sul caso farmacie comunali e il giudizio del Tar interviene lo stesso sindaco. “In riferimento alle dichiarazioni rese dal Consigliere Comunale Paolo Calicchio e riportate sui quotidiani del 22 Settembre, relative al Bando per la gestione delle Farmacie Comunali, corre l’obbligo di precisare che allo stato nessun provvedimento definitivo del Tar è intervenuto a sanzionare la correttezza dell’operato della Giunta Comunale” – dichiara il Sindaco, Mario Canapini, che aggiunge – “E’ bene rammentare al Consigliere Calicchio che il contenzioso imprudentemente evocato trae origine da scivoloni in cui è incorsa ben’altra amministrazione della quale lo stesso dovrebbe serbare viva memoria.

 

Nel 1999, infatti, fu presentato un ricorso contro il bando di gara per la scelta di due soci privati da associare alla società Farmacie Comunali approvato dal centrosinistra al governo. L’Amministrazione allora in carica ignorando il ricorso al Tar decise di procedere alla costituzione della società con gli attuali soci. Tuttavia, con due successive sentenze il Tar ed il Consiglio di Stato annullarono l’aggiudicazione agli attuali soci stabilendo la “caducazione automatica” del contratto costitutivo della società. Tali decisioni sconfessando l’operato della Giunta di centrosinistra all’epoca in carica, hanno imposto all’attuale Amministrazione di procedere al necessario scioglimento della società ed il rinnovo della procedura di gara.

Le delibere di Giunta e Consiglio Comunale che hanno dato seguito al rinnovo della gara, sono state impugnate dai due soci privati dinanzi la Sezione I Ter del TAR Lazio, che in fase cautelare – contrariamente a quanto erroneamente sostenuto dal Consigliere Calicchio – ha riconosciuto il diritto dell’Amministrazione di procedere ad un bando “aperto” ed a consentire pertanto la partecipazione alla nuova gara anche a chi all’epoca non vi aveva partecipato. Un ulteriore ricorso è stato proposto dai vecchi soci, di identico contenuto, dinanzi ad altra Sezione del TAR Lazio (II Quater), che senza entrare nel merito della questione per ragioni meramente procedurali ha disposto la sospensione momentanea del bando fino alla data del 19 ottobre p.v., allorquando è prevista la trattazione di altro ricorso avverso i medesimi atti.

Diversamente da quanto falsamente dichiarato dal rappresentante dell’opposizione nessuna sentenza del TAR è intervenuta a “minare” l’attendibilità del Sindaco e della Giunta, che anzi alla luce della ordinanza si è dimostrato assolutamente legittimo. Così come vorrei ricordare al Consigliere che rispetto all’Associazione “Nuovo Domani” non abbiamo perso nessuna battaglia. Anzi, con il coordinamento di Protezione Civile affidato al Dirigente della Polizia Locale e la collaborazione “disinteressata e gratuita” delle Associazioni di volontariato presenti sul territorio la nostra Amministrazione risparmia annualmente oltre centomila euro che, in un momento di crisi finanziaria, non mi pare poco.” – conclude il Sindaco Mario Canapini.