Con 38 voti favorevoli, nessuno contrario e astenuto, la Provincia ha licenziato il testo formulato dalla Commissione Riforme Istituzionali presieduta dall'On Piero Cucunato. “Ringrazio il Consiglio Provinciale per la sinergia istituzionale e la maturità politica nell'approvazione unanime del parere positivo espresso sul decreto attuativo di Roma Capitale”, ha dichiarato l'On Piero Cucunato Presidente della Commissione Riforme Istituzionali , che si è espressa sul decreto di Roma Capitale e la relazione presentati dal Governo.

Un importante primo traguardo, in vista della data del 20 settembre prossimo , nella quale Roma sarà battezzata Capitale d'Italia, raggiunto grazie al Governo Berlusconi e alla Giunta Capitolina che, dopo oltre un ventennio, ha dato alla città uno status con funzioni e poteri speciali. Nel documento discusso dal Consiglio Provinciale, è emerso che, con il primo decreto di Roma Capitale, si dovranno valorizzare e razionalizzare il ruolo dei Municipi , quali organi di governo locale , anche attraverso idonee risorse e finanziamenti , garantire nuove forme di democrazia partecipativa e valorizzare il ruolo dei cittadini nelle scelte future strategiche per la città.

Infine, il parere positivo sul decreto, in quanto norma transitoria, rappresenta il primo passo verso l'istituzione della Città metropolitana di Roma Capitale. Nel documento , approvato all'unanimità, si è tenuto conto del grande lavoro di ascolto attivato sul territorio da parte della Commissione, attraverso l'audizione dei rappresentanti dei Municipi, delle principali associazioni economiche sociali e degli enti locali.

“E' un passo fondamentale per la città di Roma che aspettava da anni questo risultato - ha sostenuto il Presidente della Commissione Riforme, l'On Piero Cucunato, ed è per questo che anche nel futuro auspico un lavoro sinergico tra tutte le forze politiche , economiche e sociali ed il coinvolgimento di Comune, Provincia e Regione, così come è emerso dalla relazione del governo, come principio di leale collaborazione tra enti interessati, per completare il processo di riforma così importante per la risoluzione dei problemi della città di Roma ”.