Fiumicino - ‘’Stabilire un confronto con il Ministero delle Infrastrutture e con le Commissioni trasporti di Camera e Senato rispetto all’attuazione del Piano nazionale aeroporti entrato in vigore dal 2 gennaio 2016’’. E questa la prima necessità emersa nel corso della riunione di insediamento della Consulta Anci dei Comuni aeroportuali, svoltasi venerdì 19 febbraio e che ha visto una ampia partecipazione dei sindaci dei diversi territori riuniti per darsi un’agenda dei lavori rispetto ai diversi temi che impattano sui Comuni collocati nel sedime degli aeroporti.


IL SINDACO - ‘’Sul Piano nazionale aeroporti – ha dichiarato il Sindaco del Comune di Fiumicino Esterino Montino, in qualità di nuovo presidente della Consulta - l’Anci chiederà di avviare un tavolo di interlocuzione con il Governo, quale sede autorevole per le necessarie attività di verifica. L’impatto ambientale e la gestione territoriale e urbanistica sono gli altri due aspetti sui quali lavorerà la Consulta, considerato il costante aumento del traffico aereo, che implica crescenti fattori di pressione sui territori’’.


LA PROGRAMMAZIONE - ‘’Anche qui – sottolinea - sarà necessario individuare un luogo di interlocuzione da svolgere ai massimi livelli, Enac incluso. Ciò anche per scongiurare di delegare la gestione di attività di programmazione e pianificazione ad azioni giudiziarie e amministrative, laddove queste attività dovrebbero essere quanto più possibile condivise fra le parti’’.


ADDIZIONALE COMUNALE - ‘’E’ poi centrale – evidenzia Esterino Montino - la corretta applicazione dell’addizionale ‘comunale’ sui diritti di imbarco, arrivata ormai a quota di 9 euro per passeggero. Ai Comuni aeroportuali spetterebbero meno di 40 centesimi (il resto è destinato quasi interamente a meccanismi assistenziali per gli ex dipendenti del trasporto aereo) ma tale importo è stato sistematicamente ridotto. Occorre quindi per questa imposta, oltre ad un meccanismo di verifica per la determinazione di quanto dovuto, anche una razionalizzazione del meccanismo di riparto che dovrà comprendere criteri di equità territoriale, una volta consolidati gli importi, e tempi brevi e certi per l’assegnazione delle spettanze’’. Il presidente Montino ha auspicato di poter “svolgere entro il mese di marzo un incontro con il Ministro Graziano Delrio per ‘’sottoporre le questioni aperte’’”.