Roma - "Torna la preoccupazione per il dilagare del fenomeno del bullismo: dall'inizio del 2012 sono ben 4 i casi di violenza e maltrattamenti in cui sono coinvolti minori, più di uno al mese. Gli episodi vanno dalle liti violente, come quella che ha visto una ragazza minacciare la sua compagna con un coltello all'istituto "Pierpaolo Pasolini" di Ostia, alla baby gang di Tor Pignattara che con la scusa di una sigaretta picchia e deruba i poveri malcapitati, ai 17enni del parco della Caffarella che derubano due ragazzi di 15 anni di catenine d'oro e cellulari di ultima generazione.
 

L'ultimo episodio di cronaca riguarda due ragazzi di 17 e 18 anni che hanno marinato la scuola per andare al centro commerciale di Porta di Roma, dove sono state vittime dei soprusi di una gang di adolescenti. Codici si impegna nella lotta di contrasto al fenomeno, che purtroppo registra ancora così tanti casi di giovani vittime.


L'associazione, per tale motivo, ha istituito lo Sportello Contro Bullismo che si occupa di raccogliere le segnalazioni e dare assistenza alle vittime di soprusi. Dai contatti effettuati allo Sportello emerge come ad essere coinvolti in tali episodi di violenza siano gli studenti di primo e secondo grado. Nell'86 per cento dei casi, infatti, gli atti di bullismo avvengono nei bagni, nei corridoi, nelle palestre e nei cortili delle scuole, mentre il 14 per cento dei casi si consumano proprio tra le mura delle classi scolastiche, in particolare durante il cambio dell'ora o durante la ricreazione". Lo comunica, in una nota, Codici. 

"Invitiamo a segnalare e denunciare sia gli episodi di cui si è vittima, che quelli a cui si assiste - commenta Monia Napolitano, Sociologa Codici- questo è l'unico modo per mettere un freno al dilagare del fenomeno. "(Omniroma)